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RAGAZZINA CINESE SEQUESTRATA E LIBERATA DAI CARABINIERI
La 14enne rapita a Vedelago è stata liberata con un blitz a Milano
E’ stata liberata questa notte a Milano con un blitz dei carabinieri di Treviso e dal Ros di Padova, la 14enne cinese rapinata martedì scorso. La ragazzina è stata ritrovata legata e imbavagliata, rinchiusa nella stanza di un appartamento al secondo piano di una palazzina del capoluogo Lombardo in via Lodi. Tre giorni di intercettazioni, interrogatori di esponenti della comunità cinese e analisi dei tabulati telefonici hanno consentito ai militari coordinati dalla procura distrettuale antimafia di individuare il nascondiglio. Tre le persone arrestate durante il blitz: si tratta di connazionali della bambina e esponenti della malavita cinese dedita a questo tipo di sequestri lampo. Nei giorni scorsi per la sua liberazione sembra fossero stati chiesti 500 mila euro di riscatto.
Le indagini si sono subito concentrate attorno alla malavita cinese che gravita nel Nord Italia, ed il sequestro è stato subito inquadrato nell’ambito di azione di stampo mafioso all’interno della comunità orientale. Nel tragitto da casa alla fermata dell'autobus, non più di 200 metri il 27 novembre scorso era avvenuto il rapimento: bloccata, la ragazzina era stata subito imbavagliata, legata e trasportata nel capoluogo lombardo. La 14 enne vive con la famiglia a Vedelago e il padre, imprenditore, la sera del 28 novembre ha denunciato la scomparsa della piccola dando il via alle indagini.
Commentano ai nostri microfoni il pubblico ministero antimafia Stefano Ancilotto, il comandante provinciale dei carabinieri di Treviso, Paolo Nardone, e il capitano Vincenzo Nicoletti il primo dei militari a fare irruzione.