Tre interventi rispettivamente in Civetta, Val Fiorentina, Dai de Dones e pendici del Mont'Alt di Pelsa
SOCCORSO ALPINO ATTIVO A CORTINA, BORCA, ALLEGHE E TAIBON
Soccorsi un 30enne di Rimini, un 28enne cinese e un'escursionista spagnola di 57 anni
Venerdì mattina verso le 8.40 la Centrale del 118 è stata allertata da un alpinista volato sul penultimo tiro della Via Solleder - Lettenbauer in Civetta. Fuori da ieri, dopo aver bivaccato in parete, il 30enne di Rimini e il compagno si trovavano ormai quasi alla fine della via quando lui, primo di cordata, è volato a causa dell'uscita di un appiglio. Anche il chiodo sottostante si è tolto e lo scalatore è caduto per 10-12 metri sbattendo sulla roccia, la corda trattenuta dal compagno in sosta. Subito è decollato l'elicottero di Dolomiti Emergency che ha tentato un primo avvicinamento alla parete, ma i due rocciatori, fermi su una cengia a 3.100 metri di quota, erano immersi nelle nubi. Dalla Centrale del Suem sono state quindi attivate le Stazioni del Soccorso alpino di Alleghe, Agordo, Val Biois e Val Pettorina, nonché preallertato l'elicottero dell'Air service center convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, per organizzare una squadra d'intervento a piedi, eventualmente elitrasportata il più possibile in quota. Sentito anche il gestore del Rifugio Torrani per il possibile trasporto dell'attrezzatura con la teleferica. Fortunatamente, non appena si è aperto un varco nelle nuvole, l'eliambulanza atterrata al Rifugio Tissi è subito decollata e, raggiunti i due alpinisti, ha recuperato utilizzando un verricello di 30 metri l'infortunato, con probabili traumi alla colonna e toracico, e successivamente il compagno e li ha portati all'ospedale di Belluno. Approfittiamo per ringraziare e salutare Franco, pilota di EliFriulia oggi al suo ultimo giorno di elisoccorso, per tutte le missioni di volo, in particolare per quelle di questa intensa estate bellunese sull'elicottero di Dolomiti Emergency.
Più tardi sulle 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Val Fiorentina per un escursionista in difficoltà. Il 28enne cinese si era infatti incamminato dal Rifugio Città di Fiume per arrivare al Venezia. Lungo il sentiero 480 era però uscito dal tracciato finendo bloccato sotto salti di roccia in direzione della Val d'Arcia, impossibilitato a muoversi e in stato di agitazione. Individuato dall'equipaggio a circa 2.150 metri di quota, il ragazzo è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri. Una volta a bordo, è stato quindi riaccompagnato al Rifugio Città di Fiume.
Nel primo pomeriggio verso le 14.30 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata dalla Centrale del Suem, lungo il tratto di sentiero tra il Rifugio Scoiattoli e il Bai de Dones, sotto la linea della seggiovia, per un'escursionista che si era fatta male a un piede. La 57enne spagnola, che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia, è stata recuperata dai soccorritori e trasportata all'ospedale.
Ancora nel pomeriggio il Soccorso alpino di Agordo è stato attivato per un anziano colto da malore, mentre si trovava in località Case Favretti, alle pendici del Mont'Alt di Pelsa. Il 93enne di Agordo (BL) è stato raggiunto in jeep da una squadra, compresa un'infermiera, che in contatto con la Centrale ne ha valutato le condizioni. Non appena il maltempo lo ha permesso è quindi sopraggiunto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha preso in carico l'uomo, lo ha imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso.