UN LIBRO LETTO IN AGRITURISMO
L'iniziativa “Minima ruralia”, primo appuntamento sabato 15 dicembre alle 20 con la
Il paesaggio rurale del nostro territorio ha cambiato "destinazione d'uso" in pochi decenni. Per valorizzare allora quello che oggi rimane, rifiutando la logica dell'agricoltura come folklore o solo come tradizione, è necessario ricomporre una trama di luoghi, di persone e di protagonisti del lavoro, di testimonianze e di memorie, di prodotti e di nuove consuetudini per consumarli in modi diversi e contesti adeguati.
Questo è “Minima ruralia” che, prendendo a metafora l'opera del filosofo tedesco I.W. Adorno "Minima Moralia - meditazioni sulla vita offesa", vuole occuparsi del nostro paesaggio rurale e culturale, offeso dalla in-cultura dello sviluppo e dell'intrattenimento.
Un percorso per immaginare nuove identitĂ attraverso incontri con artisti itineranti, degustazioni e visite guidate nei luoghi del lavoro e della produzione e che, con questa edizione, propone uno sguardo sul futuro. Per una coltura della cultura.
Il primo appuntamento sabato 15 dicembre alle ore 20 con la
 Casa del Gufo, presso l'Azienda Agricola - via Palazzone 27, Mirano (VE),
una casa agricola con animali da cortile e mucche; qui si fa il formaggio, c’è la farina per la polenta che sarà in tavola con il salame d’oca e l’anitra al forno. Livio, il proprietario, farà accomodare gli spettatori vicino alla stufa a legna.
A seguire letture in casa con Vasco Mirandola che interpreta il romanzo
“NEVE ...e si amarono l’un l’altro sospesi su un filo di neve”
 di Maxence Fermine. Protagonisti un giovane poeta di Haiku giapponese, un anziano pittore cieco, una ragazza bellissima, un filo, disperatamente teso tra le cime di due montagne, come simbolo di un esercizio funambolico impossibile da eseguire. Un bellissimo racconto di una limpidezza misteriosa, delicato, un romanzo che è come una poesia.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria – ingresso 10 euro).