"REGIONE PIEMONTE PRO-AM" VINTA DALLE SQUADRE DI CAMPANILE LO SPAGNOLO CARRERA BELLO

Al CG Torino, dove si è effettuata la premiazione, hanno avuto la meglio i pro spagnoli: Rafael Cabrera Bello ha vinto la gara con 57 colpi, insieme ai dilettanti Roberta Elisa Tirante, Carla Fubini e Anna Beatrice Ferrino; Carlos Del Moral, con 58 colpi, ha conquistato la seconda posizione guidando gli amateur Alessandro De Napoli, Stefano Ferrero e Giampiero Chieppa. Al terzo posto con 59 il ligure Andrea Zanini con Francesco Cappabianca, Lio Arrighi e Giles Greenwood. Presenti alla premiazione Lorenzo Silva, Consigliere Federale e presidente del GC Torino, Paolo Guermani, presidente del CR Piemonte, Alain De Soultrait, Direttore European Challenge Tour, Piero Cora, vice presidente del CG Torino, Giampiero Campanile per il Royal Park e Alessandro Rogato del Comitato organizzatore Tornei dei Professionisti della Federazione Italiana Golf.
Ora il via alla prima edizione del Piemonte Open, sostenuto Regione Piemonte, da Polos e da Piaggio Vespa. Sono 180 i partecipanti, un vero record, impegnati nelle prime 36 buche su entrambi i campi. Dopo due giri il taglio lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto che, nei due turni finali al Royal Park si contenderanno i 150.000 euro di montepremi dei quali 24.000 andranno al vincitore.
Il torneo si presenta ottimamente sotto l'aspetto tecnico, perché nel field vi sono alcuni tra i migliori giocatori del circuito. Vi saranno elementi d'esperienza come il belga Nicolas Vanhootegem e il paraguiano Marco Ruiz, e gli esponenti delle ultime leve che si sono messi in evidenza quest'anno come il diciannovenne argentino Estanislao Goya, che si è imposto nell'Abierto del Centro, il ventiduenne olandese Wil Besseling dominatore del Colombia Masters, il ventitreenne finlandese Antti Ahokas, primo nell'Abierto de la Republica. Nella lunga lista dei favoriti anche il gallese Mark Pilkington, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Carlos Del Moral, che hanno dimostrato ottima condizione nella pro-am, gli inglesi Robert Coles e Stuart Davis, lo scozzese Andrew McArthur e lo svedese Fredrik Widmark.
Trentasei i giocatori italiani al via, tra i quali il dilettante Niccolò Ravano. Di diritto tra i favoriti il piemontese Alessandro Tadini, che gioca da anni nell'European Tour e che in questo momento ha la condizione giusta per emergere, oltre che l'indubbia esperienza. Nei primi due giri sarà in terna con Wil Besseling e con Lorenzo Gagli, il fiorentino al secondo anno tra i pro che sta dimostrando ottime doti e che per i tecnici ha grandi prospettive. Sarà interessante seguire anche i torinesi Matteo Delpodio, Stefano Reale e Alberto Campanile, il toscano Alessio Bruschi, i biellesi Michele Reale e Marco Guerisoli, i romani Marco Bernardini, Alessandro Napoleoni e Gianluca Pietrobono, i lombardi Andrea Maestroni e Gregory Molteni.
Fiducioso Matteo Delpodio: "Giocare su due campi che conosco può essere un vantaggio, ma anche un arma a doppio taglio. Sono comunque fiducioso dopo il buon inizio di stagione con un secondo e un ottavo posto sull'Alps Tour. Il Challenge Tour è diverso, naturalmente, ma attraverso un buon momento di forma e questo mi da fiducia. Ora riesco ad ottenere score più regolari e non mi innervosisco di fronte alle avversità . Insomma sto facendo sempre più esprerienza".
Il torneo fa anche parte del circuito Italian Pro Tour, gestito dal Comitato Promotore Tornei dei Professionisti della FIG e che racchiude tutte le gare che si disputano sul territorio nazionale. L'Italian Pro Tour è sponsorizzato da Bartolini Corriere Espresso e ha quali fornitori ufficiali Protiviti e AB Creative. I responsabili dell'Italia Pro Tour hanno deciso quest'anno di devolvere dei fondi a favore dell'AIRC (Associazione Italiana per Ricerca sul Cancro) raccolti tramite iniziative che si svolgeranno durante la stagione all'interno degli eventi.
In foto: da sinistra Carla Fubini, Roberta Elisa Tirante, Rafael Cabrera Bello e Anna Beatrice Ferrino