''FOLKORIQUES ET POPULAIRES'' A NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV)
Fiparte il 23 agosto fino all'8 settembre.
23 agosto 2000
ore 21.15
ABAZIA S. EUSTACHIO
concerto musica
etnica
ASSOCIATION
CREATION DES ARTS
FOLKORIQUES ET
POPULAIRES
suonatori mistici di tradizione Gnawa e Mellom
Fes -Â Marocco
con
Serghini
Touhaf – Mohammede Essoussi – Abderrahim Amrani marrakeni – Said Chakin Abderazzak kabor – Ahmed Hammady – Driss
Aarab – Said Samih – Mustafa BekkaliÂ
Safia Ouzzani taybi – Fatima Cardini Ep Zoummi – kamal khadeir
Said El katibi – Mohammed Mjoun
I Gnawa del Marocco sono i discendenti degli schiavi neri deportati dai
paesi dell'Africa occidentale subsahariana (Mauritania, Senegal, Mali, Niger,
Guinea). In Marocco le loro pratiche ancestrali hanno subito l'influsso del tasawwuf (sufismo, esoterismo islamico),
portando alla costituzione di una tariqa
(confraternita, via mistica) che ha come patrono il marabut Sidi Bilal, Compagno del Profeta e primo muezzin dell'Islam.
Musicisti e danzatori, i Gnawa praticano
una complessa liturgia coreutico-musicale (lila,
derdebĂ ), che riattualizza il sacrificio primordiale e la genesi
dell'universo attraverso l'evocazione delle sette principali manifestazioni
dell'attivitĂ demiurgica divina, i sette mlĂąk,
rappresentati da sette colori, scomposizione prismatica della luce-energia
originaria.
24 agosto
2001Â ore 21.15
GIARDINI COMUNALI
videofilm
”KOLYA”
regia: Jan
Svěrák
(Cecoslovacchia 1996)
con
Zdenĕk Svěrák, Andrej Chalimon, Libuše
Safranková, Ondrej Vetchy
Stella Zázvorková, Ladislav
Smoljak, irina Livanová.
Praga,
1988. L’anziano Louka, esimio violoncellista disoccupato, indebitato e scapolo
sottaniere, accetta per denaro di sposare una russa, madre di Kolya di cinque
anni, per permetterle di acquisire la cittadinanza ceca. Ottenutala, la donna
se ne va in Germania, lasciando Kolya alla nonna che, però, ha un infarto e
muore. Kolya passa a Louka. Rapporto difficile: il musicista non parla il
russo, il bambino non sa il ceco. Intanto la macchina burocratica si mette in
moto. Si vorrebbe mandare Kolya in un brefotrofio russo, ma è ormai la fine del
1989, il regime socialista crolla.Â
Oscar 1997 per il film straniero.
LABORATORIOÂ TEATRALE
27 AGOSTO 8
SETTEMBRE 2001
su
IL MERCANTE DI
VENEZIA
di William
Shakespeare
diretto  Alessandro Del Bianco
assistenti:
Dott.sa Elisabetta Crateri – Irina Galli
Teatrocinque
Milano
In
questo Laboratorio si intende svolgere un percorso di teatro totale, nella
globalitĂ del cammino che va dall’analisi letteraria, storica e drammaturgia
del testo, all’acquisizione di strumenti tecnici per la recitazione a tavolino,
fino al lavoro dell’attore che comprende tecniche di danza del mediterraneo,
tecnica vocale, il lavoro sul personaggio, e sulla relazione scenica, per
approdare alla drammaturgia e alla messa in scena finale di una
performance-spettacolo, da realizzare a fine periodo.
Appuntamento
giornaliero dalle ore 18.30 –22.30
Sede
stage Abazia di S. Eustachio (in caso di pioggia spazio alternativo)
Rappresentazione
finale: 8 settembre 2001 ore 21.00 Abazia S. Eustachio
costo
complessivo stage L. 300.000
Alessandro Del Bianco è attore, regista e insegnate
impegnato sia nel teatro ragazzi che nel teatro adulti.
A seguito di una formazione con maestri
internazionali, ha fondato un proprio metodo di formazione, che ha portato alla
creazione del Centro Studio Attori (giunto al suo nono anno didattico), che
vanta l’inserimento di numerosi allievi nel teatro e nel cinema professionale.
E’ direttore artistico del TeatroCinque di Milano.