Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

9 MESI DI RECLUSIONE ALL’AVVOCATO BOTTEON PER LA LICENZA DI CACCIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MURARO


Questa mattina il GIP del Tribunale di Treviso, dottoressa Valeria Castagna, ha condannato in camera di consiglio l’avvocato Franco Botteon di Vittorio Veneto, funzionario della provincia di Treviso, previo patteggiamento dell’imputato, ad una pena di 9 mesi di reclusione (con sospensione condizionale della pena e non menzione), per i reati di cui all’articolo 323 C.P. (abuso d’ufficio) e art.479 C.P. (Falso ideologico) in relazione agli esami scritti ed orali sostenuti dal presidente della provincia di Treviso, Leonardo Muraro, per l’ottenimento della licenza di caccia.

L’avvocato Botteon è stato condannato, in veste di presidente della commissione esaminatrice per aspiranti cacciatori della provincia di Treviso, per aver dichiarato falsità nei verbali relativi alle prove orali e scritte dell’esame di abilitazione venatoria del Presidente della Provincia di Treviso.
Il GIP Castagna ha inoltre dichiarato la falsità degli atti relativi ai verbali succitati che consentirono il rilascio della licenza a Muraro.
Il GIP ha inoltre respinto sia la richiesta di costituzione di parte civile della LAC, rappresentata dall’Avv. Maria Caburazzi del foro di Venezia, sia quella del Signor Pietro Saldan, componente della Commissione esami provinciale per aspiranti cacciatori, rappresentato dall’avv. Enrico Torresan del foro di Treviso.
Questa condanna segue quella del 13 novembre scorso del dirigente dell’Ufficio Caccia della Provincia di Treviso, dottor Paolo Pagnani, a 8 mesi di reclusione per abuso d’ufficio, in relazione agli esami sostenuti dal Sindaco di Treviso, Giampaolo Gobbo, per l’ottenimento della licenza di caccia.

“La giustizia ha fatto il suo corso – ha commentato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – anche se a pagare sono solo dei funzionari e non i beneficiari degli atti incriminati, presidente della provincia di Treviso e sindaco di Treviso. Pare proprio che la casta dei politici nel tempo abbia realizzato un sistema di norme che li mette al riparo da ogni pericolo, dove a firmare gli atti scottanti sono i dirigenti degli uffici che difficilmente potrebbero fare diversamente da quanto viene loro impartito dai politici. La domanda che bisogna porsi è perché questi funzionari abbiano rischiato così tanto”.