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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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INVESTIMENTO, INSEGUIMENTO E RESISTENZA: LA FOLLE NOTTE DI UN VICENTINO A TREVISO


Scene da film questa notte nel trevigiano. Un vicentino di 42 anni, Gianfranco Pertile, si è reso protagonista di una serie di reati che lo hanno portato, non senza opporre resistenza, al carcere trevigiano di Santa Bona.
L'uomo verso le 3.15 della notte ha investito un transessuale che sostava lungo la statale Terraglio a Mogliano Veneto all'altezza di via Croce, ed è scappato. Una volante della polizia di Treviso che si trovava lungo l'arteria per vigilare è piombata sul posto non trovando però l'investito che è svanito nel nulla, non essendo forse in possesso del regolare permesso di soggiorno. Ma mentre gli agenti verbalizzavano le testimonianze dei presenti, alcuni di loro riconoscevano la Mercedes E200 grigia Station dell'investitore passare nella corsia opposta. Pertile non si fermava all'alt della polizia e ne nasceva un inseguimento alla folle velocità di 180 km/h fino a Preganziol quando alla Mercedes si spegneva il motore.
Intimato dagli agenti di scendere dall'auto e mostrare un documento di identità, l'uomo ha dapprima dato generalità false spacciandosi per un fantomatico "Francesco Mussolini" poi ha cominciato a inveire contro i poliziotti cercando di tirare loro calci nelle parti basse. Con grande difficoltà poi è stato tradotto in Questura dove ha continuato il suo personalissimo show da indemoniato. L'uomo ha persino divelto dalla parete un sensore anti intrusi e lo ha scagliato contro gli agenti che lo hanno ammanettato alla parete con due paia di manette che, forzandole, ha persino piegato nel tentativo di divincolarsi (in foto).

Lunghissima la lista dei capi di imputazione verso l'uomo a cui non è stato possibile nemmeno effettuare l'alcool test (a cui era risultato già positivo in passato) e le foto segnaletiche per la violenza con cui si atteggiava: violenza, resistenza a pubblico ufficiale, ingiuria, omissione di soccorso, indicazione falsa di identità, danneggiamento di suppellettili del ministero ma, ancor più grave, potrebbe anche venir accusato di tentato omicidio qualora il trans investito andasse in questura a denunciare l'accaduto. Va detto però che sulla Mercedes, intestata a una ditta di autonoleggio di Vicenza di cui Pertile era socio di minoranza, non risultano graffi o danneggiamento che facciano pensare a un investimento grave.

Dalla Questura di Treviso arriva comunque l'appello del commissario Elio Scarpa nei confronti dell'investito.