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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

TRANS RAPINATI A SPRESIANO, LA VERITA' DEGLI ARRESTATI

All'interrogatorio la versione dei due marocchini non combacia con quella dei due viados


“Non volevano ridarci i soldi quando abbiamo scoperto che erano due transessuali”.
Si sono giustificati così Mohammed Nabil El Metmour, 29enne di Montebelluna, e Omar Saoud, 23 anni di Crocetta del Montello, i due marocchini finiti in manette con l'accusa di aver rapinato e picchiato due viados nel loro appartamento di Spresiano. Interrogati dal gip Gianluigi Zulian i due extracomunitari hanno fornito una versione dei fatti che poco ha a che vedere con la denuncia presentata dalle vittime. Secondo i due trans, un argentino di 24 anni e un peruviano di 23, i due marocchini sarebbero entrati nel loro appartamento, li avrebbero picchiati per poi fuggire con un computer portatile, due cellulari e alcuni contanti. Una vera e propria rapina sembrerebbe. Ma agli inquirenti i due hanno raccontato di non aver preso denaro, fatto vero e accertato, e soprattutto di non aver fatto irruzione nell'appartamento. Hanno ammesso di aver preso computer e cellulari, ma solo perchè i due trans si erano rifiutati di restituire loro i soldi pagati in anticipo per una prestazione mai avvenuta proprio perchè i marocchini credevano di essersi appartati con due donne e non con due uomini. Al loro rifiuto è seguita una piccola rissa in cui non solo i trans hanno rimediato qualche contusione.