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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Condannati Devis Derlesi, Manolo e Gesuè Innocenti

25 ANNI ALLE "BELVE"

Assolti invece per l'accusa di lesioni


TREVISO – (gp) Condannate a 25 anni le “Belve di Musano”. Sono state addirittura aumentate le pene rispetto alle richieste del pubblico ministero Valeria Sanzari per due dei tre giostrai accusati di aver seviziato un disabile psichico nel novembre del 2008 in un garage di Musano di Trevignano. Il collegio di giudici del tribunale di Treviso ha inflitto a Manolo Innocenti 9 anni di reclusione, a Gesuè Innocenti 8 anni e sei mesi, e a Devis Derlesi 7 anni e 6 mesi di carcere. I tre imputati sono stati condannati per i reati di violenza sessuale di gruppo e violenza privata, e sono invece stati assolti da quella di lesioni. Sono stati dunque dichiarati colpevoli delle sevizie, a differenza di quanto avevano dichiarato nel corso della precedente udienza nella quale Manolo e Gesuè Innocenti erano stati ascoltati in aula. I due avevano giustificato i loro gesti dicendo di “non aver mai costretto la vittima a rimanere” e che “era libera di andarsene quando voleva”. Quelle che sono state ribattezzate come le “Belve di Musano” avevano anche sostenuto che si fosse trattato di uno “scherzo degenerato”, e alla domanda sul perchè la vittima abbia sporto denuncia, Gesuè Innocenti aveva risposto che probabilmente era stata “una messa in scena per prendere un po' di soldi”.