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Arrestati due 19enni trevigiani
SPACCIO AL BOSCO DEL RESPIRO
Smerciata nuova droga sintetica, il mephedrone

TREVISO - (nc) Una nuova droga sintetica venduta in internet come fertilizzante, il mephedrone, spacciata a decine di studenti minorenni da due giovani all'interno del “Bosco del respiro” di Santa Bona. La squadra mobile di Treviso ha arrestato, per ordine del Gip Umberto Donà su richiesta del Pm Valeria Sanzari, il 19enne Fabio Alvino ed il coetaneo Simone Bertelli. Il primo si occupava dell'acquisto attraverso la rete del mephedrone, il secondo dello smercio di hashish. La sostanza giungeva dall'Olanda, se assunta ha effetti simili all'ecstasy ma viene sniffata come la cocaina. Fino al 25 giugno il mephedrone non era inserito nella tabella ministeriale delle droghe: ad accelerare questa pratica è stata proprio la squadra mobile di Treviso che aveva già pizzicato Fabio Alvino in possesso di questa sostanza lo scorso mese di marzo. Le indagini nei confronti dei due pusher hanno avuto una decisa sterzata il 18 settembre: un 18enne, cliente dei due ragazzi, è stato infatti ricoverato al Cà Foncello proprio per un'overdose di mefredone. Decine sono i clienti segnalati alla Prefettura come assuntori, minorenni della zona e non solo: si recavano spesso in bicicletta, al “Bosco del Respiro” per rifornirsi di quello che viene chiamato dai giovani in gergo “emmezizza”. Tra gli effetti di questa droga, spesso combinata con uso di alcool ed altre sostanze, c'è l'euforia e la sete. Il suo prezzo per un grammo è di circa 40 euro, la metà del costo di una comune dose di cocaina.