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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Orogranata fuori dalla Champions

SISLEY, RITIRATA RUSSA

Troppo forte il Belgorod: Treviso perde 3-1


TREVISO - Sisley a caccia di punti qualificazione sul campo del Belgorod, capolista già alla prossima fase di Champions, nella penultima gara del girone (prossimo turno mercoledì prossimo 12 gennaio a Belluno contro il Fenerbahce Istanbul), ma torna a mani vuote dopo una gara gagliarda, con qualche errore di troppo che condanna a una sconfitta sul campo della corazzata russa che ora rende quasi impossibile la qualificazione trevigiana. Nel primo set una Sisley frastornata fatica ad entrare in partita, e la potenza del Belgorod si sprigiona in tutta la sua forza fin dai primi scambi: 6-2, 8-4, poi addirittura 12 a 4 per i russi con gli infiniti Muserski e Dineikin (due scudetti con la Sisley). Qui la squadra di Piazza entra in partita, e la musica cambia, anche se non servirà a risollevare le sorti del set. Il muro (ancora Fei il più attivo, come contro Macerata) si fa sentire, la battuta nonostante qualche errore di troppo, torna ad essere ficcante, in attacco Bonfinfante trova buone soluzioni con i suoi schiacciatori, e Treviso dopo il break in battuta di Maruotti (12-8), arriva più volte a -3. Sul 18-15 per la squadra di Shipulin, Maroutti sfiora di un’inezia il mani-e-fuori che riaprirebbe il set, invece torna a martellare da altezze inarrivabili Stas Dineikin e il Belgorod chiude 25-20 il primo set. Secondo parziale praticamente perfetto per la Sisley, con un Bonfinfante davvero scintillante in regia e la squadra che gira a meraviglia, sbagliando pochissimo. Fox Fei batte l’ace del 4-3 per la Sisley, che poi sale fino all’11-9 fino al break che risulterà decisivo sul 17-13. Per due volte i padroni di casa tornano sotto, 15-17 poi 17-19, ma Bontje mura Dineikin per il + 3 Sisley. E’ l’azione decisiva che dà il 20-17 a Treviso, poi Fei, Maruotti e Kovar trovano punti importanti, e la Sisley allunga definitivamente trovando anche De Togni a muro: 25-19, un grande set per la squadra di Piazza e la gara è in parità, 1-1. Nel terzo set la Sisley, che riceve benissimo i missili dei battitori russi, prova subito l’allungo con un ace di Kovar (4-3), ma il Belgorod, (secondo in classifica nel campionato russo) che nel frattempo ha cambiato il palleggiatore, non ci sta e la gara resta in equlibrio. Infatti si va al primo time out tecnico sull’8-7 per la Sisley con una bomba di Fei da posto 4, dopo che Maruotti (ottimo il ragazzo di Fregene, in grande crescita nell’ultimo periodo) aveva tenuto bene l’attacco trevigiano nella fase di cambio palla che Bonfinfante gestisce con lucidità. Due dei pochi errori in attacco (Kovar e Fei) lanciano il primo break del Belgorod, 10-8, ma Kovar si riscatta subito e i russi non scappano via troppo: 14-10, poi Kozarev allunga ancora 15-11 e Muserski sigla il 16-12 del secondo t.o. tecnico. E’ Fei in questo momento l’uomo “caldo” dell’attacco orogranata, gli dà una mano Jiri Kovar per il -2 (18-16) che riaccende la speranza. Ma lo strapotere fisico del Belgorod alla fine ha la meglio, con Dineikin (37 anni) che sbroglia le situazioni più difficili, Treviso che sbaglia molte battute e il finale di 25-20 per i russi che volano 2-1. O la va o la spacca nel quarto set per tenere accese le speranze di qualificazione: Treviso parte forte, 3-0 con due punti di Kovar, poi Bontje a muro sigla 5-2, ace Muserski 5-4, poi Fei spinge, ma De Togni si fa murare ed è parità sul 7-7. E’ Khtei a risolvere uno scambio infinito per il sorpasso dei russi sull’8-7. La gara è molto equilibrata con qualche errore da entrambe le parti e un po’ di nervosismo. Il “solito” Fei appoggia la parità a quota 11, la pressione in battuta del Belgorod (un po’ fallosa invece la Sisley in questo fondamentale) è enorme, la squadra di Piazza cerca con le unghie e con i denti di restare in partita, ma c’e’ il 15-12 russo a muro. Ci prova Rob Bontje con due super-muri (15-14). Per due volte Maruotti ha la palla per pareggiare, ma Sychev lo mura ed è 16-14 Belgorod al secondo t.o. tecnico. Fisicità e centimetri del Belgorod, che continua a battere fortissimo, permettono il primo pesante break (18-14), entra anche Papi (esce Maruotti) per aiutare la ricezione “bombardata” dalle bordate di Kosarev e c.. E’ proprio di capitan Samu il punto del 19-16, i russi non si fermano, ma Treviso non si scoraggia. Parziale di 3-0 con le battute velenose di Szabo, entrato per il servizio, e da 22-17 si risale con orgoglio fino al 22-20. Sul 23-21 Treviso tiene a muro, ma viene fischiata invasione e si spengono le ultime speranze. Finisce 25-21 con l’ace di Muserski, 3-1 per il Belgorod e se non verranno buone notizie dal match tra Tours e Fenerbahce rischia di finire anche l’avventura nel “girone di ferro” di Champions per gli orogranata. Il commento del tecnico Roberto Piazza a fine match: "E' un peccato - commenta - aver buttato via quel vantaggio che avevamo guadagnato nel terzo set. Un peccato perchè 3 lunghezze, quando si gioca con una avversario di questo spessore, non possono essere sprecate. Dispiace perchè non siamo riusciti ad imporre il ritmo in battuta che volevamo e che è caratteristica principale dei Russi. Loro, su questo fondamentale, da loro caratteristica sono stati più bravi di noi ed infatti sono riusciti a raccogliere di più. Speriamo che, in ottica campionato, queste sconfitte servano comunque per insegnarci qualcosa e per crescere. Per esempio oggi certe cose sono andate meglio rispetto alle precedenti gare e certi automatismi importanti stanno cominciando a funzionare. Dobbiamo fare un passettino in più - conclude - per portare a casa punti importanti per la classifica".