SPES, TORNA IL SORRISO

CONEGLIANO - Dopo un mese esatto la Spes torna a giocare alla Zoppas Arena e batte Perugia 3-1 con una bella prestazione di squadra e 25 punti di Turlea. Dopo due sfide in trasferta e dopo un mese lontano dalla Zoppas Arena le pantere tornano a casa loro e lo fanno vincendo 3-1 contro la Despar Perugia e mettendo in cassaforte il settimo posto. Le gialloblu hanno giocato una buona gara, ad eccezione del terzo set nel quale hanno avuto un inspiegabile blackout finendo il set a soli 15 punti. Gioli è a mezzo servizio per un problema muscolare al braccio, visibilmente fasciato. Ci pensa Turlea a infilare 25 punti, molti nei momenti caldi del match. Le venete conquistano così la tanto agognata vittoria in vista dei playoff che scatteranno il 3 maggio. Nei prossimi sette giorni la Spes dovrà affrontare due sfide molto difficili, la trasferta a Pesaro e la gara casalinga con Villa Cortese di sabato 30 aprile che chiuderà la Regular season. Le dichiarazioni. Dobriana Rabadzhieva nella sua prima conferenza stampa port-partita, in italiano, ha detto: “Abbiamo giocato una bella partita. Non ci riuscivamo da un bel po' di tempo e sono soddisfata del risultato. Sono anche contenta di aver raggiunto i miei primi 200 punti in A1. Infine, ringrazio i tifosi del supporto che non ci hanno mai fatto mancare”. Così coach Dragan Nesic: “Per noi è stata una partita particolare. Non giocavamo in casa da tanto tempo. Questa partita è un'ulteriore dimostrazione del fatto che giochiamo molto meglio in casa che fuori casa, cosa che vale per il 50% delle squadre di questo campionato. Oggi volevamo vincere soprattutto per noi. Abbiamo regalato tanti punti in giro ed era giunto il momento di smetterla. Dovevamo uscire da questo periodo e abbiamo parlato di questo anche con le ragazze. Questa squadra ha delle qualità e non abbiamo certo dimenticato come si gioca a pallavolo. Personalmente devo dire che avrei preferito poter raggiungere il sesto posto e saltare la prima parte dei playoff. Non so ancora se rischieremo Gioli a Pesaro. Dobbiamo valutare come gestire al meglio il suo infortunio”.