A vuoto il recupero crediti per il crac milionario
MYAIR, CREDITORI ALL'ASCIUTTO
Nulla di fatto all'udienza di esecuzione immobiliare

TREVISO – (gp) Sembrano ridotte al lumicino le speranze dei creditori del crac della compagnia aerea low cost MyAir di ottenere una garanzia a fronte del buco milionario della società. Il tentativo di recuperare beni e denaro sta infatti andando a vuoto visto che, all'udienza di esecuzione mobiliare di fronte al giudice trevigiano Marica Loschi, la compagnia aerea ha preso atto dell'impossibilità di agire nei confronti del commercialista 46enne Luigi Pompanin Dimai, titolare di uno studio in viale della Repubblica. L'udienza sarebbe servita proprio per dare il via libera al sequestro e al successivo pignoramento di depositi e titoli riferibili al commercialista, che però non risulta averne nessuno in possesso. Stesso discorso anche per il procedimento nei confronti di un altro dirigente della MyAir, Edgardo Badiali. I creditori sembrano dunque dover rinunciare a quei 120 milioni di euro stabiliti dal giudice a titolo di sequestro conservativo a carico dei due indagati nell'inchiesta della Procura di Vicenza.