Troppo vicino all'abitato, 140 lavoratori rischiano il posto
DITTA RUMOROSA: DELOCALIZZA
Per la Siliconature spa di Godega meno vincoli in Cina

GODEGA S.U. - E' un azienda in espansione che impiega 140 persone, ma probabilmente sarà costretta a delocalizzare la sua produzione, forse in Cina. Una situazione contradittoria quella che coinvolge la Siliconature spa, azienda di Godega di Sant'Urbano, leader internazionale nella produzione di film siliconati per etichette. Un fatturato di 80 milioni di euro all'anno, che potrebbe aumentare incrementando la propria linea di produzione.
Inizialmente è stato il Comune a negare la richiesta di ampliamento degli stabilimenti, una decisione che è poi stata rivista a luglio quando l'azienda ha eseguito i lavori di adeguamento per il rispetto delle soglie di rumore. «A luglio abbiamo firmato una delibera in cui ci dichiariamo favorevoli all’ampliamento - spiega il sindaco di Godega, Alessandro Bonet, che continua - Il nostro impegno per mantenere l’azienda qui non è mai venuto meno».
All'origine della decisione sembra essere la controversia con le famiglie che abitano in prossimità della fabbrica, che lamentano fastidiose emissioni acustiche. Alla base c'è la posizione infelice degli stabilimenti, inseriti in una zona classificata come artigianale, troppo vicini all'abitato. E' per questo che, onde evitare di trovarsi con i cantieri sospesi da un ricorso dei cittadini, la Siliconature preferisce smantellare lo stabilimento di 50 mila metri quadri, con le sue 6 linee di taglio e le 4 di spalmatura e ribobinatura, per trapiantarli nel vicino Friuli, o in altri stati, addirittura in Cina, dove qui è già presente con una filiale.
Una situazione ancora incerta. Lunedì, il confronto previsto con i sindacati forse porterà qualche risposta rassicurante.