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Denunciate anche 15 società "cartiere" e tre aziende estere
TRAFFICO DI BANCALI, AZIENDA DI ZERO BRANCO A GIUDIZIO PER MAXI-FRODE
Evasione da 49 milioni di euro dal 2004 e 2010

TREVISO – (gp) Una maxi-truffa facente capo ad una nota azienda di Zero Branco, la "Olearia", impegnata nel commercio di bancali che dal 2004 al 2010 avrebbe emesso fatture false per 41milioni di euro evadendo ben 8 milioni di Iva. Responsabili della frode il rappresentante legale ed i tre soci dell'azienda: tutti sono stati rinviati a giudizio. In tutto sono state denunciate 29 persone e 15 società in Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna oltre che in Polonia e in Ungheria: per lo più si tratta di società cartiere che solo virtualmente rivendevano alla ditta trevigiana i pallet. Ad incastrare la ditta ci sono le analisi dei cronotachigrafi dei camion utilizzati per il trasporto dei bancali: in base alla documentazione i pallet si sarebbero dovuti spostare per centinaia di km, in realtà arrivavano a Zero Branco da società estere o da camionisti compiacenti. Il tutto permetteva alla ditta di non versare le imposte dirette e di ottenere così i rimborsi Iva. Una frode complessa che ha portato la guardia di finanza di Treviso a sequestrare 3795 bancali in legno contraffatti riportanti i marchi “Eur” ed “Epal” oltre a 36 timbri a fuoco prodotti illegalmente.