Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 
ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINEAscolta la notizia

L'alcova di via dei Martiri a Crocetta del Montello

SESSO LOW COST CON LA SQUILLO CINESE, CHIUSO BORDELLO

Arrestata per sfruttamento la maitresse 41enne


CROCETTA DEL MONTELLO - La prestazione sessuale con una squillo cinese di un'alcova di Crocetta del Montello costava al massimo 30 euro. Sesso “low cost” quello che veniva praticato in un bordello cinese di via dei Martiri: a vendere il proprio corpo era una ragazza cinese di 27 anni. Ad incassare il denaro dei numerosi clienti era la maitresse, una donna cinese 41 anni che è stata arrestata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Ora si trova nel carcere di Belluno. L'indagine dei carabinieri che ha portato a chiudere la “casa a luci rosse” è partita da alcune segnalazioni dei residenti che avevano notato uno strano viavai. La maitresse aveva installato all'esterno una telecamera, in una plafoniera sulla tromba delle scale, proprio per controllare che non ci fossero presenze sospette: i clienti venivano fatti entrare solo dopo aver pronunciato una parola d'ordine controllata. Poi i frequentatori dell'appartamento venivano fatti accomodare in una sala d'attesa e veniva offerto loro del Sakè prima della prestazione sessuale. Il blitz dei militari è scattato giovedì sera: nel “bordello” era presente un giovane marocchino sorpreso mentre era impegnato con la prostituta. L'appartamento è stato ora posto sotto sequestro. Alle 27enne, irregolare, è stato ora concesso un permesso di soggiorno temporaneo per motivi di giustizia. La ragazza ha raccontato di essere giunta nel montebellunese da circa due mesi: in precedenza aveva lavorato come collaboratrice domestica e cameriera a Milano. Le parole del comandante dei carabinieri di Montebelluna, Nicola Fasciano.


Galleria fotograficaGalleria fotografica