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L'alcova di via dei Martiri a Crocetta del Montello
SESSO LOW COST CON LA SQUILLO CINESE, CHIUSO BORDELLO
Arrestata per sfruttamento la maitresse 41enne

CROCETTA DEL MONTELLO - La prestazione sessuale con una squillo cinese di un'alcova di Crocetta del Montello costava al massimo 30 euro. Sesso “low cost” quello che veniva praticato in un bordello cinese di via dei Martiri: a vendere il proprio corpo era una ragazza cinese di 27 anni. Ad incassare il denaro dei numerosi clienti era la maitresse, una donna cinese 41 anni che è stata arrestata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Ora si trova nel carcere di Belluno. L'indagine dei carabinieri che ha portato a chiudere la “casa a luci rosse” è partita da alcune segnalazioni dei residenti che avevano notato uno strano viavai. La maitresse aveva installato all'esterno una telecamera, in una plafoniera sulla tromba delle scale, proprio per controllare che non ci fossero presenze sospette: i clienti venivano fatti entrare solo dopo aver pronunciato una parola d'ordine controllata. Poi i frequentatori dell'appartamento venivano fatti accomodare in una sala d'attesa e veniva offerto loro del Sakè prima della prestazione sessuale. Il blitz dei militari è scattato giovedì sera: nel “bordello” era presente un giovane marocchino sorpreso mentre era impegnato con la prostituta. L'appartamento è stato ora posto sotto sequestro. Alle 27enne, irregolare, è stato ora concesso un permesso di soggiorno temporaneo per motivi di giustizia. La ragazza ha raccontato di essere giunta nel montebellunese da circa due mesi: in precedenza aveva lavorato come collaboratrice domestica e cameriera a Milano. Le parole del comandante dei carabinieri di Montebelluna, Nicola Fasciano.
