Conegliano, saggio del giornalista sarà presentato alle 18 alla Dama Castellana
LO "SCANDALO DEI PETROLI" RIVIVE CON TRAVAGLIO E LABOZZETTA
L'indagine avviata dal magistrato trevigiano nel 1978

CONEGLIANO - Nel 1978 da Treviso partì un'indagine che mise in luce una truffa di amplissime proporzioni ai danni dell'Erario, tramite il mancato pagamento delle accise sui carburanti. E' il cosiddetto “Scandalo dei petroli” o “Scandalo dei duemila miliardi”, dalla cifra sottratta al Fisco. La vicenda, che scosse l'Italia a cavallo tra anni '70 e '80 del secolo scorso, è ricostruita nell'ultimo saggio del giornalista Marco Travaglio. Il volume, intitolato proprio “Scandalo dei petroli” e pubblicato acura dell' “Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso” e dalla “Fondazione Berro dell'arte e la cutura”, verrà presentato venerdì sera alle 18, nella sala della Dama Castellana, a Conegliano. Oltre all'autore, protagonista dell'incontro sarà Domenico Labozzetta, attuale procuratore della Repubblica a Belluno, il magistrato, all'epoca in servizio a Treviso, che per primo avviò il caso destinato ad interessare ben 18 procure. La bufera coinvolse alti funzionari statali, i vertici della Guardia di Finanza, uomini d'affari e politici di spicco del tempo, come il leader Dc veneto Antonio Bisaglia, l'allora ministro delle Finanze Mario Tanassi e il ministro della Difesa Giulio Andreotti, in una rete di corruzione, mancati controlli, legami con il contrabbando, la criminalità organizzata, la loggia P2. Alla presentazione interverranno anche Mario Vaudano, ex magistrato ed esponente OLAF di Bruxelles, i giornalisti Raffaele Volonte’ e Santo Della Volpe, Roberto Bolis, giornalista e portavoce ufficiale del Sindaco di Verona ed Enzo Guidotto, presidente dell'Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso.