Il gip ha accolto la richiesta dei legali dell'ex numero uno di Velo Group di Altivole
LORETTA VELO TORNA IN LIBERTA': ARRESTI DOMICILIARI REVOCATI
La donna avrebbe preso parte a una frode fiscale da 10 milioni di euro

TREVISO – (gp) Loretta Velo è tornata una donna libera. Il gip di Treviso Umberto Donà ha infatti accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dai legali dell'ex numero uno di Velo Group di Altivole, gli avvocati Valentino Paternostro e Stefania Bertoldi. La donna, finita al centro di un'inchiesta per una maxi frode fiscale da 10 milioni di euro, venerdì scorso si era avvalsa della facoltà di non rispondere nel corso del secondo interrogatorio a suo carico fissato dal giudice. Una strategia difensiva precisa visto che, come riferito dai suoi legali, Loretta Velo “aveva già detto tutto quello che doveva dire ai magistrati”. L'ormai ex amministratore delegato di Velo Group aveva deciso che la sua verità era già stata messa nero su bianco e che non poteva fornire ulteriori particolari sul caso della frode al fisco per cui è finita iscritta nel registro degli indagati assieme all'ex marito Marco Rossini, 39enne ex amministratore delegato della Velo e dimissionario dalla carica di ad della CMR Industry srl di Candelù. A pesare sulla decisione del giudice è stato senza dubbio il deposito agli atti dei documenti che attestano la cessazione di tutti gli incarichi societari di Loretta Velo per sopraggiunte dimissioni. Proprio il fatto di essere ancora nel cda di Velo Group al momento del primo interrogatorio era stata la circostanza chiave per la decisione di confermare gli arresti domiciliari alla Velo. Venendo meno la possibilità di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove, il gip ha deciso che i presupposti per confermare una misura di custodia cautelare sono venuti meno.