LITIGA COL VICINO E LO INVESTE: ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO

MONTEBELLUNA – (nc) “Volevo ucciderlo”: con queste parole lucide, determinate, Gianluca Gallina ha subito ammesso le sue responsabilità in caserma dopo l'arresto per il tentato omicidio del vicino di casa. Il 30enne lunedì sera, al termine dell'ennesimo litigio ha travolto con la sua Suzuki Vitara Mario Martignago, ex carrozziere di 58 anni che ora lotta tra la vita e la morte al Ca' Foncello. L'episodio è avvenuto verso le 18.45 in via Groppa a Montebelluna. Tra Gianluca e Mario i rapporti erano tesi da tempo dopo anni di amicizia. La “guerra tra vicini” è scoppiata tre anni or sono quando il 30enne, pavimentista, aveva chiesto al vicino di riparargli un trattore. Il conto presentato al giovane da Mario Martignago per quel lavoro, salatissimo, aveva fatto infuriare Gianluca. Dopo anni di screzi continui la situazione è definitivamente esplosa in tutta la sua gravità nella serata di lunedì. Questa volta materia del contendere era l'afflusso della canaletta d'acqua che alimenta entrambi i terreni: Mario protesta, accusa Gianluca di aver interrotto l'erogazione. Dall'ennesima litigata il 31enne passa alle vie di fatto: innesta la marcia della sua auto, schiva un amico che voleva impedirgli di investire l'uomo ed infine travolge sulla strada il vicino di casa. Sul posto viene contattato il Suem118 che interviene con l'elisoccorso, quindi arriva la polizia locale. Ben presto ci si rende conto che quello non è un incidente ma un investimento volontario da parte di Gianluca Gallina che viene portato in caserma ed arrestato. Alle sue spalle c'è già un arresto che risale al 2009: fermato dai carabinieri di Valdobbiadene aveva minacciato i militari dicendo di “avere a casa esplosivo a sufficienza per far saltare in aria la caserma”. La pattuglia non prende subito sul serio quella minaccia ma avverte i colleghi della stazione di Crocetta: da una perquisizione nell'abitazione in cui vive con madre e nonna salta fuori l'esplosivo, frutto della raccolta di materiale bellico risalente ai due conflitti mondiali. Gianluca Gallina, ora in carcere a Santa Bona, sarà interrogato domani; verranno certamente risentiti anche i tre testimoni che hanno portato alla sua carcerazione, due amici e la moglie di Mario Martignago. Tutti i presenti, Gianluca a parte, erano visibilmente ubriachi nella serata di ieri: non semplice per i carabinieri venire a capo del caso.