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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'uomo aveva trasformato un terreno agricolo: identificati 30 centauri

PISTE DI MOTOCROSS ABUSIVE: NEI GUAI UN 45ENNE DI CASALE

Denunciato dalle Fiamme Gialle: aveva già una diffida del Comune


CASALE SUL SILE – (gp) Aveva trasformato un terreno agricolo in una pista abusiva di motocross. Ora su un 45enne di Casale sul Sile pende una denuncia per violazioni al Codice ambientale e per inosservanza di provvedimenti di una Pubblica Autorità. A mettere nei guai l'uomo è stata la Guardia di Finanza di Treviso che, nell’ambito di un’attività in materia di polizia ambientale, ha scoperto il proprietario del terreno agricolo di circa 16 mila metri quadrati sul quale erano state ricavate 2 piste da motocross, una per gli adulti e l'altra per i più piccoli. Al momento del controllo sono stati infatti identificati circa 30 centauri tra i quali c'erano anche dei minorenni, tutti intenti a praticare la rischiosa attività sportiva che, normalmente, deve essere svolta in impianti dotati di tutta una serie di requisiti tecnici atti a garantirne la sicurezza. Nel caso specifico invece è stata riscontrata la totale inesistenza delle autorizzazioni prescritte oltre alla presenza di un divieto scritto già imposto dal Comune di Casale sul Sile all’esercizio di pista sportiva da motocross. E’ stata inoltra accertata l’inesistenza di qualsiasi progetto d’impianto con studio di valutazione dell’impatto ambientale e acustico e che l’area, sprovvista di recinzioni, è pure confinante con un elettrodotto e un bacino d’acqua, circostanza che mette ancora più in pericolo l'incolumità dei motociclisti.