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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Meduna di Livenza, il 25enne era il figlio del titolare dell'azienda di trasporti "Roiatti"

LUTTO A MEDUNA DI LIVENZA, MORTO ALESSIO PROSDOCIMO

Era stato rapito lo scorso 20 settembre da tre romeni poi arrestati


MEDUNA DI LIVENZA - (nc) Lutto a Meduna di Livenza per la morte del 25enne Alessio Prosdocimo, figlio del titolare dell'azienda di trasporti Roiatti. Il giovane, malato da tempo, è spirato nel pomeriggio di ieri al Ca' Foncello di Treviso. La sera del 20 settembre dello scorso anno Alessio Prosdocimo fu rapito, costretto a salire in auto e poi portato in una zona di campagna vicino a Pasiano e poi brutalmente malmenato da tre giovani che lo rapinarono dei suoi due cellulari. Per quell'episodio i carabinieri arrestarono due romeni, entrambi operai, senza precedenti e residenti a Villa Agnedo, in Trentino: il 20enne Onisor Ionut Ivanciu ed il coetaneo Gheorghe Spiridon. In carcere finì anche il mandante del pestaggio, Ferdinando Abate, 43 anni, napoletano di Acerra e con vari precedenti. Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Conegliano avrebbe pagato con 1000 euro gli esecutori materiali.