Conegliano: pusher arrestato in via Settembrini; refurtiva recuperata a Pianzano
NON SI FERMANO ALL'ALT, ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO DA MANSUÈ A PASIANO
Ladri d'auto scappano: costretti ad abbandonare due mezzi rubati
MANSUE' - (nc) Rocambolesco inseguimento nella notte tra carabinieri e ladri d'auto tra le province di Treviso e Pordenone. L'allarme scatta quando a Mansuè, lungo via Fossa Biuba, due auto non si fermano all'alt, ad un posto di blocco dei militari. Si trattava di una Nissan Note, rubata il 6 giugno scorso a Montebelluna e subito abbandonata poche centinaia di metri dopo, e di una Mercedes Ml, trafugata qualche ora prima da un'abitazione di San Polo di Piave: è proprio a bordo di quest'auto che l'automobilista della prima vettura raggiunge il complice ed insieme scappano in direzione di Pordenone. L'inseguimento, a velocità folli, prosegue per km e km fino a Pasiano quando i malviventi alzano definitivamente bandiera bianca e sono costretti ad abbandonare anche la Mercedes e a defilarsi per i campi. Entrambe le vetture sono state riconsegnate ai legittimi proprietari.
Residenti fanno arrestare pusher. Ad incastrare lo spacciatore non sono state le indagini degli investigatori ma addirittura i residenti di via Settembrini a Conegliano: grazie alle loro segnalazioni i militari sono arrivati ad arrestare un 38enne marocchino. Lo straniero era stato visto nei pressi del fiume Monticano mentre prendeva da un cespuglio un pacchetto di sigarette in cui erano nascoste otto dosi di hashish. L'uomo, Eddine Naji Houssam già arrestato nel 2010 per spaccio, si trova ora in carcere a Santa Bona.
Contadini sorprendono ladri nel vigneto. In un sacchetto, una comune federa, i ladri avevano messo vari gioielli, bigiotterie ed orologi: si trattava del bottino di un furto in casa. I malviventi avevano scelto come luogo per visionare la refurtiva un vigneto nella zona di Pianzano di Godega di Sant'Urbano: non hanno fatto i conti con un contadino che ha notato i due ed ha subito avvertito i carabinieri. All'arrivo della “gazzella” dei militari i ladri sono stati costretti a fuggire a bordo di una moto, abbandonando sul posto la refurtiva.