Allarme Cisl: gli addetti sono donne, a part time e con figli
CRAC SCHLECKER: FUTURO INCERTO PER I 40 DIPENDENTI TREVIGIANI
Il gruppo di prodotti per l'igiene ha 18 negozi in provincia

TREVISO - Sono quaranta i lavoratori trevigiani che rischiano di rimanere coinvolti nel crac della Schlecker, il gruppo specializzato nella distribuzione e vendita di prodotti per igiene, bellezza e corpo. Gran parte sono donne, con contratti part time sia a tempo determinato che indeterminato, con figli a carico e sopra i 40 anni di età. A lanciare l’allarme è la Fisascat Cisl di Treviso, presente con un suo rappresentante, Claudia Carafiglia, mercoledì a Summaga di Portogruaro nel secondo confronto fra sindacati e dirigenza aziendale. La catena di negozi è fallita e sarà messa in liquidazione. In Germania sono stati chiusi 2000 punti vendita. In Italia, Schlecker è presente e gestita dalla società austriaca Schleker Gbh con 295 punti vendita e circa 900 dipendenti, e dalla spagnola Schlecker Srl che ha rilevato nel passato il marchio Blu e che attualmente controlla 72 punti vendita, con circa 240 dipendenti. Il gruppo è presente in Veneto con 70 negozi e in provincia di Treviso con 18 punti vendita fra Castelfranco, Conegliano, Oderzo, Treviso e Vittorio Veneto. Una rete consolidata, che potrebbe dunque essere rilevata da qualche altro operatore del settore. I sindacati, però, temono ipotesi spezzatino con i vari rami del gruppo suddivisi tra i nuovi acquirenti e chiedono garanzie sul mantenimento dell'occupazione: in particolare, la preoccupazione riguarda le lavoratrici con contratti a termine. Proprio per questo è stato chiesto un incontro al ministero del Lavoro.