TREVISO - Il Calcio Treviso continua ad arricchire la sua rosa in vista della nuova stagione in Prima Divisione. Oggi i nuovi acquisti sono tre. Uno è Antonio Esposito, classe 1990, terzino sinistro. Cresciuto nella Primavera dell’Inter (con il quale è vincolato fino al 2014), ha giocato nel Padova, nel Monza Brianza e nell’ultima stagione nel Piacenza. Il secondo si chiama Giorgio Merlano, classe 1988, portiere proveniente dal Viareggio, dove ha giocato le ultime due stagioni, anche se è un prodotto del vivaio della Juventus. Farà il vice di Campironi, aggregato al gruppo in attesa di trovare un accordo per prolungare il contratto. Il terzo è Alessandro Videtta, difensore, classe 1992, salernitano, arriva in comproprietà dall'Empoli, ma nell'ultima stagione ha collezionato 27 presenze con il Venezia. Intanto il presidente di Lega Pro Mario Macalli ha confermato per la Pro 1 due gironi da 18 squadre e che ci saranno retrocessioni, forse due, con un annuncio-choc: "Chi retrocederà dalla Prima Divisione potrebbe ritrovarsi direttamente in D, dato che fra un anno potrebbe sparire la Seconda Divisione, che attualmente funge da cuscinetto fra l'ex Serie C1 e la Serie D."
TREVISO - Il Calcio Treviso continua ad arricchire la sua rosa in vista della nuova stagione in Prima Divisione. Oggi i nuovi acquisti sono tre. Uno è Antonio Esposito, classe 1990, terzino sinistro. Cresciuto nella Primavera dell’Inter (con il quale è vincolato fino al 2014), ha giocato nel Padova, nel Monza Brianza e nell’ultima stagione nel Piacenza. Il secondo si chiama Giorgio Merlano, classe 1988, portiere proveniente dal Viareggio, dove ha giocato le ultime due stagioni, anche se è un prodotto del vivaio della Juventus. Farà il vice di Campironi, aggregato al gruppo in attesa di trovare un accordo per prolungare il contratto. Il terzo è Alessandro Videtta, difensore, classe 1992, salernitano, arriva in comproprietà dall'Empoli, ma nell'ultima stagione ha collezionato 27 presenze con il Venezia. Intanto il presidente di Lega Pro Mario Macalli ha confermato per la Pro 1 due gironi da 18 squadre e che ci saranno retrocessioni, forse due, con un annuncio-choc: "Chi retrocederà dalla Prima Divisione potrebbe ritrovarsi direttamente in D, dato che fra un anno potrebbe sparire la Seconda Divisione, che attualmente funge da cuscinetto fra l'ex Serie C1 e la Serie D."
