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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Treviso, arrestato un 39enne di Castagnole, Paolo Bagnasco, sei denunciati

COCAINA ALLA "TREVISO BENE", IN CELLA BOSS ALBANESE ED UN TREVIGIANO

Arjan Xhepnuzi, 31 anni, è al centro di una vasta rete di prostituzione


TREVISO - Un'organizzazione italo-albanese dedita allo spaccio di cocaina e allo sfruttamento della prostituzione è stata sgominata dalla squadra mobile di Treviso. In cella il capo della banda, Arjan Xhepnuzi, un albanese di 31 anni residente a Treviso, e quello che è considerato il suo braccio destro, Paolo Bagnasco, 39enne di Castagnole di Paese. Il trevigiano deve rispondere di spaccio; lo straniero anche di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Otto le abitazioni perquisite dagli agenti a Maserada, Treviso, Silea, Ponzano e Giavera del Montello: tra queste c'è anche quella di un trevigiano di 65 anni che si occupava di accompagnare, per conto del balcanico, alcune lucciole russe sulla Pontebbana.

Il “tassista”, denunciato per favoreggiamento, era incaricato di fare da vedetta: in caso di controlli delle forze dell'ordine le prostitute venivano riaccompagnate a casa. Il filone della droga è però quello più pregnante nell'indagine: l'organizzazione distribuiva alla così detta “Treviso-bene” un vero e proprio fiume di cocaina. L'indagine della squadra mobile è partita nel febbraio scorso dalla denuncia di un ex-componente della banda, un trevigiano di 34 anni. L'uomo era stato pesantemente minacciato dal boss albanese per un debito mai saldato di circa 6mila euro contratto dal trevigiano e da un amico 30enne, morto un anno fa in un tragico incidente stradale.

Bene l'operazione "Estate sicura". Crollano i reati a Treviso (-50%) ed in provincia (-43%), in calo generale i furti (-43% in città e -41% in tutta la Marca) soprattutto quelli in casa che hanno fatto segnare un -8% nel capoluogo e -28% nel territorio trevigiano. Sono lusinghieri i risultati dell'operazione “Estate sicura” della polizia di Treviso presentati dal Questore Carmine Damiano, soddisfatto dei recenti arresti.