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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dopo un anno di indagini della Squadra Mobile, la Procura formalizza le accuse

TRAFFICO DI COCA DAL SUDAMERICA, IN QUATTORDICI VERSO IL PROCESSO

Nel mirino una colonia di dominicani che gestivano lo spaccio in città


TREVISO – (gp) Tre fasi d'indagine della Squadra Mobile di Treviso e tre diverse operazioni che hanno portato a sgominare una vasto traffico di cocaina nella Marca. A distanza di dieci mesi dal primo blitz che aveva portato all'arresto di tre cittadini dominicani e a poco più di due dall'ultimo che aveva permesso di stringere le manette ai polsi ad altre sei persone e di far chiudere il disco-ristorante "Taino" di Dosson di Casier, la procura ha chiuso le indagini, formalizzato le accuse ed è pronta a chiedere il rinvio a giudizio per spedire di fronte al giudice 14 persone. Un'indagine complessa e lunga che ha stroncato un giro di spaccio di polvere bianca che dal Sudamerica arrivava attraverso dei corrieri ovulatori in Spagna e quindi nella Marca. Il 6 dicembre 2010 era stato arrestato il boss, il 24enne dominicano di Paese Carlos Antonio Mercedes Ramirez: in un incavo del cofano della sua Golf erano nascosti 27 ovuli di cocaina purissima. Oltre a lui erano stati fermati anche due suoi connazionali: il 30enne Angel Maria Valdera Nunez, il presunto corriere nella cui abitazione lungo il Terraglio la polizia aveva rinvenuto biglietti aerei e un ovulo di coca, forse il “premio” per quel viaggio, e il 37enne Carlos Carolu, che una settimana più tardi, il 13 dicembre, sarebbe stato pronto a tornare in patria per rifornirsi di droga. Tutti e tre, compresi altrettanti dominicani arrestati per spaccio nei giorni precedenti, avevano un chiaro segno distintivo: quasi tutti giocavano a softball nella “Estrella del Veneto”, squadra che in più occasioni avrebbe effettuato delle trasferte all'estero “sospette” in Spagna e Germania. Il 15 febbraio invece vennero arrestati, nel loro appartamento affittato da appena un mese al civico 20 di via Pisa, il 35enne Alejandro Reynoso Madrigal Sadraka e la sua convivente, la 27enne Elupina Lalane De Aza Elkin. La coppia gestiva lo spaccio di cocaina al dettaglio: la donna faceva da vedetta alla finestra mentre il compagno scendeva a rifornire il cliente di turno. Durante la perquisizione gli agenti avevano trovato undici ovuli di cocaina, in tutto 132 grammi, occultati nella scatola di un cellulare nascosta in cantina. Il 13 luglio l'ultimo blitz, al ristorante “Taino”: in un armadietto vennero trovati una ventina di ovuli contenenti quasi due etti di cocaina. Questa volta però a finire dietro le sbarre, oltre a quattro dominicani, erano stati arrestati anche un italiano e un serbo. Da tempo la polizia teneva sotto controllo il locale, frequentato soprattutto da stranieri, sospettando che oltre alla normale attività gastronomica e musicale ci fosse un fiorente smercio di cocaina di cui beneficiavano anche gli avventori.