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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Quinto, denunciate tre prestanomi, Gdf vara il pool per i reati fallimentari

BANCAROTTA FRAUDOLENTA, SIGILLI AL MARCHIO GLENFIELD

Crac nel 2011, ditta svuotata e buco di oltre 9 milioni di debiti


QUINTO DI TREVISO - (nc) Il fallimento della Glenfield, storica azienda di maglieria che aveva a sede a Quinto risale al 15 marzo 2011 ed aveva lasciato un buco di almeno 9 milioni di euro di debiti. I capitali e i beni della ditta però erano già stati fatti sparire un anno prima, il 20 maggio 2010, con la cessione del marchio (del valore di 7,8 milioni di euro) e di altre quote e la trasformazione dell'azienda da srl a sas. Ad accertarlo sono state le indagini della Guardia di Finanza di Treviso che in base alla indagini ha scoperto che quella cessione risultò essere solo fittizia e coinvolgeva in realtà una società milanese, la Teco srl, controllata da una "testa di legno", una 61enne di Gallarate. Oltre a lei sono stati denunciati alla Procura per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale oltre che per emissione ed uso di fatture false, anche un 47enne di Milano ed un 74enne di Varese che si sono succeduti nel tempo alla guida della società proprietaria del marchio diffuso in tutto il mondo. Dalla documentazione sequestrata dai finanzieri emerge infatti che dal 2009 la Glenfield avrebbe depauperato il patrimonio aziendale per ben 17 milioni di euro e che avrebbe emesso fatture false per oltre 12 milioni. Proprio il marchio Glenfield è stato ora sequestrato a scopo preventivo dagli uomini della Guardia di Finanza di Treviso in tutte le sedi in cui era registrato: al ministero per lo sviluppo economico di Roma, ad Alicante dove ha sede l'ufficio della Ue per l'armonizzazione del mercato interno e a Ginevra città in cui si trova l'Intellectual Property Organisation. In tutto il 2012 sono stati finora 168 i fallimenti, tra cui almeno 72 su cui la Guardia di Finanza sta indagano: per questo motivo le Fiamme Gialle hanno dato vita ad un vero e proprio pool con la "sezione reati fallimentari", coordinata dal tenente Domenico Lodeserto.