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Le interviste a Giada Briziarelli Benetton e all'infettivologa Nadia Gussetti
PREVENZIONE E INFORMAZIONE CONTRO IL "VIRUS DEI NEONATI"
AntiCito rilancia dall'Asolo Golf la lotta al Citomegalovirus
CAVASO DEL TOMBA - Il Citomegalovirus è parente del comune herpes labiale o della varicella. E’ un virus subdolo: in genere provoca effetti modesti, tutt’al più una febricciattola e un lieve malessere facilmente scambiati per una banale influenza, spesso può addirittura restare latente senza nessun sintomo apparente. Il vero pericolo, tuttavia, è se l’infezione si sviluppa in una donna in gravidanza: in questo caso può trasmettersi al feto, con gravi conseguenze per il nascituro: danni neurologici permanenti e sordità.
Per individuare il virus basta una specifica analisi del sangue: ma questa, ad oggi, non è compresa nelle esenzioni del servizio sanitario nazionale e molti medici trascurano di prescriverla. Eppure la prevenzione è indispensabile: ad oggi esistono delle terapie, nel caso di infezione al feto, a base di immunoglobuline, ma sono di non semplice somministrazione, svolte solo in alcuni centri specializzati, molto costose e, anche queste, a carico del paziente.
Per informare sul tema personale sanitario e mamme, promuovere le ricerche, dare sostegno alle famiglie alle prese con questa patologia, è nata AntiCito. Un’associazione senza fini di lucro, fondata da Giada Briziarelli e dal marito Andrea Benetton, a partire dall’esperienza vissuta in occasione della nascita nel 2008 della loro terza figlia, Isabella. Un galà di beneficenza, all'Asolo Golf Club, venerdì sera, ha riunito oltre un centinaio di persone, esponenti dell'imprenditoria, delle professioni e dello sport trevigiano e non solo, per sensibilizzare sul tema e raccogliere fondi a favore delle attività dell'associazione.
L'infezione si trasmette tramite saliva, urina, sangue e rapporti sessuali: il principale veicolo di contagio sono gli altri figli piccoli di una mamma incinta. Diventa dunque fondamentale la prevenzione, anche osservando semplici accorgimenti, come lavarsi spesso e accuratamente le mani o non mettere in bocca il cucchiaino o il ciuccio del bimbo.
Ai nostri microfoni, Giada Briziarelli Benetton, fondatrice dell'associazione AntiCito, e la dottoressa Nadia Gussetti, speciliasta in malattie infettive, in particolare della gestante e del bambino, dell'ospedale di Padova.
