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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Versioni contrastanti nel processo a Manuel Bin, difensore della Lovispresiano

DALLO SCONTRO DI GIOCO AL PUGNO VOLONTARIO: IN AULA I TESTIMONI

Matteo Sartorato, la vittima, rischiò di perdere un occhio


SPRESIANO - (gp) C'è chi sostiene che si sia trattato di uno scontro di gioco e chi invece di violenza gratuita. Versioni diametralmente opposte quelle rese in aula dai testimoni citati dalla parte civile e dalla difesa. Dichiarazioni che non hanno ancora chiarito come si siano svolti realmente i fatti. L'arbitro non ha visto, il guardalinee propende per un gesto involontario, i compagni di squadra della vittima per un pugno in pieno volto, gli avversari per un episodio finito male ma assolutamente fortuito. Di certo al momento c'è soltanto che alla sbarra con l'accusa di lesioni aggravate si trova Manuel Bin, difensore della Lovispresiano, reo di aver colpito il 27enne di Carbonera Matteo Sartorato, giocatore della Rovere, che in seguito all'episodio incriminato aveva rischiato di perdere un occhio. Sarà proprio la vittima, il prossimo 7 ottobre, a raccontare al giudice la propria versione. I fatti risalgono al 28 dicembre 2010, quando sul campo di san Bartolomeo a Treviso si stava disputando la gara di seconda categoria. A cinque minuti dal termine della partita Matteo Sartorato venne raggiunto da un pugno al volto. Trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso il 27enne riportò la frattura dello zigomo, un edema alla palpebra destra e contusioni al naso e all'occhio destro. “Per un centimetro questo giocatore poteva ammazzare una persona – aveva dichiarato il presidente della Rovere Calcio Moreno Sartorato, nonché zio della vittima - Questo non è calcio, un ragazzo di 27 anni, padre di una bimba da dieci giorni, non può morire per una partita”. Dopo essere stato dimesso dal reparto di Chirurgia Maxillofacciale del Ca' Foncello, il ragazzo, assistito dall'avvocato Arnold Zago, aveva presentato denuncia contro Manuel Bin, difeso in aula dall'avvocato Alvise Tommaseo Ponzetta. Il giovane, qualche giorno dopo i fatti, aveva inviato una lettera di scuse a Sartorato dicendo che si era trattato di un incidente e non di un gesto violento e gratuito. Versione ribadita in aula dai testimoni della difesa, ma che la parte civile contesta.