Condannato per omicidio colposo il 31enne padovano Daniele Lazzaretto
DODICI MESI DI RECLUSIONE PER LA MORTE DI MATTEO MORETTO
L'incidente lungo via Castellana a Resana il 21 aprile 2010

CASTELFRANCO VENETO – (gp) A poco più di due anni e mezzo dall'incidente stradale che ha strappato alla vita il 32enne di Castelfranco Veneto Matteo Moretto, si è concluso con una sentenza di condanna a un anno di reclusione il processo a carico del 31enne padovano Daniele Lazzaretto, chiamato a rispondere del reato di omicidio colposo. Era il 21 aprile del 2010 quando il giovane, alla guida della sua Mercedes, nell'effettuare una svolta a sinistra lungo via Castellana a Resana per entrare nel parcheggio del panificio Quaggiotto avrebbe tagliato la strada, stando a quanto sostiene la Procura, allo scooter di Moretto. La vittima, che lavorava alla Graficart srl di Resana di cui il padre era uno dei due titolari, non riuscì a evitare l'impatto e andò a schiantarsi contro la fiancata dell'auto. Un urto violentissimo che fece sbalzare il motociclista a diversi metri di distanza facendolo ricadere pesantemente sull'asfalto. L'allarme venne subito lanciato vista la gravità della situazione ma i soccorsi, seppur intervenuti tempestivamente, risultarono inutili. Sul posto oltre a un'ambulanza dell'ospedale di Castelfranco Veneto si precipitò l'elicottero del Suem 118 di Treviso ma all'arrivo dei sanitari per il 32enne non c'era già più nulla da fare. La morte di Matteo Moretto, che oltre alla compagna aveva lasciato due figlie piccole, fu l'ennesima di una lunga striscia di sangue che falcidiò la Marca: in nemmeno 4 mesi (dall'inizio del 2010) Matteo era stato il ventiquattresimo decesso per incidente stradale.