MILANO - Il suo nome è noto anche nella Marca per essere stato, dal 2005 al 2006, amministratore delegato della Pagnossin, storica azienda trevigiana di ceramiche da tempo fallita. Giuseppe Biesuz da martedì mattina è agli arresti domicialiri: il manager sarebbe accusato della bancarotta della Urban Screen, società che gestiva in concessiobe diversi spazi pubblicitari a Milano e dintorni e di cui Biesuz è stato amministratore delegato fino al 2008. La società è stata dichiarata in default nel maggio del 2011, con un buco di quasi 700mila euro: secondo le prime indiscrezioni, i magistrati contesterebbero al manager ed ad altri indagati l'emissione di fatture false. Biesuz attualmente è alla guida della Trenord, impresa che si occupa di trasporto ferroviario nel milanese (ad esempio copre i collegamenti con l'aeroporto di Malpensa): società che non ha nulla a che vedere con la vicenda giudiziaria in questione. Il dirigente è stato condotto ai domiciliari proprio poco prima di una conferenza stampa, convocata per fare il punto sui disagi nel traffico ferroviario di questi giorni: la notizia dell'annullamento dell'incontro è stata comunicata ai giornalisti già in attesa nella sede di piazzale Cadorna, nel capoluogo meneghino. A convincere gli inquirenti della necessità della misura restrittiva sarebbe stato il pericolo di reiterazione del reato: Biesuz ha a suo carico condanne definitive per due anni e cinque mesi, compresa una per bancarotta fraudolenta, con pena condonata.
MILANO - Il suo nome è noto anche nella Marca per essere stato, dal 2005 al 2006, amministratore delegato della Pagnossin, storica azienda trevigiana di ceramiche da tempo fallita. Giuseppe Biesuz da martedì mattina è agli arresti domicialiri: il manager sarebbe accusato della bancarotta della Urban Screen, società che gestiva in concessiobe diversi spazi pubblicitari a Milano e dintorni e di cui Biesuz è stato amministratore delegato fino al 2008. La società è stata dichiarata in default nel maggio del 2011, con un buco di quasi 700mila euro: secondo le prime indiscrezioni, i magistrati contesterebbero al manager ed ad altri indagati l'emissione di fatture false. Biesuz attualmente è alla guida della Trenord, impresa che si occupa di trasporto ferroviario nel milanese (ad esempio copre i collegamenti con l'aeroporto di Malpensa): società che non ha nulla a che vedere con la vicenda giudiziaria in questione. Il dirigente è stato condotto ai domiciliari proprio poco prima di una conferenza stampa, convocata per fare il punto sui disagi nel traffico ferroviario di questi giorni: la notizia dell'annullamento dell'incontro è stata comunicata ai giornalisti già in attesa nella sede di piazzale Cadorna, nel capoluogo meneghino. A convincere gli inquirenti della necessità della misura restrittiva sarebbe stato il pericolo di reiterazione del reato: Biesuz ha a suo carico condanne definitive per due anni e cinque mesi, compresa una per bancarotta fraudolenta, con pena condonata.
