Benedetta Mironici, ex miss Padania: "Più quell'uomo mi sta lontano meglio è"
BOTTE ALL'EX FIDANZATA: IN AULA LA TESTIMONIANZA DELLA VITTIMA
Alla sbarra per lesioni gravi Roberto Fulmine, imprenditore edile

CASTELFRANCO VENETO – (gp) “Voglio lasciarmi tutto alle spalle. Più quell'uomo mi sta lontano meglio è”. Parole di Benedetta Mironici, la 29enne di Frescada di Preganziol ed ex Miss Padania rimasta vittima delle violenze di Roberto Fulmine, l'imprenditore edile 39enne di Castelfranco Veneto finito alla sbarra con l'accusa di lesioni personali gravi per aver malmenato l'ex compagna. Nel processo a carico del suo ex fidanzato, è stata proprio la giovane, sedutasi sul banco dei testimoni, a ricostruire tutti gli episodi in cui avrebbe subìto gli scatti di gelosia dell'imputato. Per un'ora e mezza la giovane miss ha risposto alle domande del pm Francesca Torri e dell'avvocato Carlo Broli, difensore di Fulmine. La ragazza, che ha dichiarato di aver ricevuto un risarcimento non “simbolico ma consistente”, ha revocato la costituzione di parte civile ma ha confermato tutti i fatti descritti nella denuncia, fornendo in aula altri dettagli del rapporto che aveva con l'imputato. Diversa invece la versione della difesa: fu lo stesso Fulmine, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, ad ammettere le proprie colpe ridimensionando però i fatti contestati e qualificandoli in due singoli episodi. Il primo sarebbe avvenuto in Kenya, a Capodanno del 2012, il secondo al rientro in Italia, quando è scattata la denuncia da parte della ragazza. L'uomo, finito in carcere a Malindi dopo le violenze di fine anno, uscì di galera su cauzione il 2 gennaio. Rientrato con la ragazza in Italia venne raggiunto da un ordine di carcerazione per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni, accuse poi derubricate già in fase d'indagine. Nella lista testi, presentata da pubblico ministero e difesa, oltre alla parte offesa c'è anche il console del Kenya chiamato a raccontare proprio quanto denunciato quella sera di Capodanno a Malindi. Assente per ovvi motivi (impensabile convocarlo da Nairobi per questo procedimento) il giudice ha stabilito che verrà acquisita la relazione che lo stesso stilò dopo essere venuto a conoscenza dei fatti.
