Treviso, venerdì sera a San Giuseppe, è successo prima della rapina a Giuseppe Vanin
ANCORA UN ORAFO NEL MIRINO RUBATI GIOIELLI PER 40MILA EURO
Svaligiata l'auto del 49enne Pierantonio Zanlorenzi
TREVISO - Nella stessa serata, venerdì sera, in cui era stato rapinato Giuseppe Vanin nella sua abitazione di via Noalese, i ladri avevano già derubato un altro orafo, sempre nel quartiere di San Giuseppe. E' accaduto poco dopo le 20.30 davanti all’aeroporto, in via Canevare, ai danni del titolare dello studio di oreficeria S.Z., Pierantonio Zanlorenzi, 49 anni: i malviventi hanno mandato in frantumi il lunotto della sua auto, una Bmw, rubando il borsone che l’orafo aveva lasciato all’interno, contenente 3500 euro in contanti, ma soprattutto gioielli per un ammontare di circa 40mila euro. La macchina era parcheggiata all’esterno del palazzo del Parco Multidirezionale 1. Di certo, chi ha agito conosceva bene gli spostamenti di Zanlorenzi, così come era tenuto d’occhio Giuseppe Vanin, immobilizzato, derubato e legato nella sua abitazione. Forse una banda dell’Est Europa, aveva raccontato, quella in azione. Anche sul furto di via Canevare, così come su quello di via Noalese, indaga la polizia. Già verificata la presenza di telecamere di videosorveglianza in zona, che potrebbero aver ripreso i responsabili.