Il trapianto di fegato è tecnicamente riuscito, la prognosi rimane riservata
"SEGNALI INCORAGGIANTI": SARA ANZANELLO SI STA RIPRENDENDO
L'atleta trevigiana era stata colpita da una grave forma di epatite
MILANO – (gp) “Sara era in condizioni cliniche molto gravi tanto da richiedere un trapianto di fegato in emergenza, che è chirurgicamente riuscito. Le prime 48 ore post- trapianto sono trascorse secondo le migliori aspettative e ci sono segni di ripresa incoraggianti. I medici, entro le prossime 48 ore, potranno eseguire una valutazione più approfondita. La prognosi è tuttora riservata”. Ad annunciarlo, come fatto nei giorni scorsi, è lo staff di Sara Anzanello attraverso la pagina Facebook della pallavolista 32enne di Ponte di Piave. Un post che cerca di rassicurare i tanti amici e tifosi che in questi giorni hanno espresso tutta la loro vicinanza alla giocatrice, augurandole una pronta guarigione. La centrale trevigiana, classe 80, si trova ricoverata all'ospedale Niguarda di Milano per una grave forma di epatite contratta nei giorni scorsi per cause ancora sconosciute. L'atleta, campione del mondo nel 2002, da due stagioni è in forze all'Azerrail Baku, squadra dell'Azerbaijan. L'unica speranza per salvarle la vita era quella del trapianto. Intervento che tecnicamente è riuscito e che fa ben sperare, anche se è presto per poter avere delle risposte concrete. Come annunciato dallo staff, serviranno ancroa un paio di giorni prima di potersi sbilanciare. Nel frattempo continuano ad arrivare a Sara Anzanello migliaia di messaggi che le augurano di vincere la sua partita più difficile.