Concessi gli arresti domiciliari al presunto aggressore di una 20enne a capodanno
VIOLENZA SESSUALE ALLA BAITA AL LAGO: IL 18ENNE LASCIA IL CARCERE
VerrĂ giudicato con rito abbreviato: sconto di pena in caso di condanna

CASTELFRANCO VENETO – (gp) Dopo quattro mesi di detenzione è uscito dal carcere il 18enne accusato di aver violentato una ragazza di 20 anni nei bagni della “Baita al Lago” di Castelfranco Veneto la notte di capodanno. Il gip Umberto Donà, a fronte di un risarcimento versato alla vittima e al fatto che è stata fissata l'udienza preliminare a metà giugno, ha concesso gli arresti domiciliari al giovane di Bassano del Grappa. Difeso dall'avvocato Guido Galletti, il 18enne ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato che, in caso di condanna, gli garantirà lo sconto di un terzo della pena. Nell'interrogatorio di convalida dell'arresto l'indagato aveva sostenuto che quanto accaduto nei bagni del locale sarebbe stato un rapporto consensuale. Stando a quanto riportato nella denuncia dalla vittima, l'indagato l'avrebbe seguita nei bagni dove lei era andata a rinfrescarsi. Il 18enne si sarebbe così presentato nei servizi riservati alle donne e avrebbe preso la giovane trascinandola in uno dei bagni. Una volta chiusa la porta, avrebbe iniziato a spogliarsi e a togliere i vestiti anche a lei allungando le mani. Sarebbe stato in quel momento che la giovane avrebbe iniziato a gridare richiamando l'attenzione di alcuni amici con cui si era recata nella discoteca trevigiana. Sarebbero stati loro poi ad avvertire gli addetti alla sicurezza del locale che avrebbero prima fermato il giovane e poi chiamato i carabinieri. Una volta giunti sul posto, gli agenti raccolsero la testimonianza della vittima e stretto le manette ai polsi del 18enne.