Dopo 25 anni rimane senza un colpevole il delitto della 21enne Annalaura Pedron
BABY SITTER UCCISA, DAVID ROSSET ASSOLTO DALL'ACCUSA DI OMICIDIO
Il 41enne di Pordenone è stato giudicato dalla corte non imputabile

ODERZO – (gp) A distanza di 25 anni dall'omicidio di Annalaura Pedron, il 41enne pordenonese David Rosset è stato assolto dai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Trieste perchè non imputabile. L'uomo, che all'epoca dei fatti aveva 14 anni, era stato accusato di aver ucciso la baby sitter di Oderzo, ritrovata senza vita a 21 anni il 2 febbraio 1988 in un appartamento di via Colvera a Pordenone dove prestava servizio. Il caso aveva suscitato molto scalpore in quanto sia la vittima che l'accusato, seppur giovanissimo, facevano parte della setta Telsen Sao. La procura generale aveva chiesto la condanna di Rosset a 25 anni di reclusione per omicidio volontario e, anche se non ancora dichiarato ufficialmente, farà ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione dell'unico imputato per la morte di Annalaura Pedron. L'accusa è convinta che il movente del delitto fosse stato passionale, ovvero che Rosset si fosse infatuato della sua baby sitter e davanti a un suo rifiuto si fosse scatenata la furia omicida. La prova regina che collega il 41enne al delitto è arrivata soltanto dopo anni dall'omicidio in seguito all'estrapolazione del dna grazie alle nuove tecnologie investigative.