FOTOGALLERY In chiesa, delegazione del Comune e molti ex politici cittadini
L'ADDIO AD ATTILIO GIOMO OLTRE 300 PERSONE AI FUNERALI
Commozione alle esequie dell'ex assessore a Santa Maria Maggiore

TREVISO - Oltre trecento persone si sono ritrovate nella chiesa di Santa Maria Maggiore, questa mattina, per dare l'estremo saluto ad Attilio Giomo. L'ex assessore socialista delle giunte trevigiane degli anni Ottanta, si è tolto la vita, a 79 anni, lo scorso 29 agosto, gettandosi sotto un treno nei pressi del passaggio a livello di San Zeno. Una cerimonia molto sobria: la bara di colore chiaro, con sopra un cuscino di fiori rossi, è stata deposta davanti al presbietrio. Ad accompagnare il gonfalone della città, una delegazione dell'amministrazione comunale, con il vicesindaco Roberto Grigoletto, gli assessori Anna Caterina Cabino e Luciano Franchin e il presidente del Consiglio comunale Franco Rosi. Ma soprattutto sui banchi hanno preso posto molti ex compagni di partito e protagonisti della politica cittadina dei tempi della Prima Repubblica, che con Giomo avevano condiviso iniziative e battaglie: da Graziano De Biasi a Renzo Vernier, da Valeria Zagolin a Siro Zanella, a Tullio Guadagnini, a Gianni Rasera, Berto Zandegiacomi, l'ex consigliere regionale Lucio Pasqualetto, l'ex direttore della Fondazione Benetton Domunico Luciani. Momenti di grande commozione nel ricordo della figlia Giovanna e dell'ex sindaco di San Biagio, Giorgio Bin. Nell'omelia il sacerdote ha preso spunto dalla passione di famiglia per la pallacanestro, rammentando gli esordi di Attilio nel Miani, gloriosa società nata proprio nella parrocchia, ma ha anche ribadito lo sconforto e la disapprovazione, gia sottolienati dalla figlia stessa, per il gesto con cui Giomo ha deciso di porre fine alla propria esistenza. "Una vita unica per la città di Treviso: persona grintosa burbera ma buona, sapeva farsi voler bene, ha impiegato bene i talenti ricevuti da Dio", ha rimarcato il celebrante, facendo riferimento alla parabola al centro del vangelo letto poco prima. Lasciata la chiesa, la salma di Attilio Giomo si è avviata alla cremazione.
