La presunta mandante dell'omicidio David verrà processata in appello venerdì 27
LAURA DE NARDO NON È INFERMA DI MENTE: DEPOSITATA LA PERIZIA
In primo grado a Treviso era stata condannata a 18 anni di reclusione
CONEGLIANO – (gp) Laura De Nardo era capace di intendere e di volere al momento del fatto e attualmente non è dichiarabile inferma o seminferma di mente. Questi gli esiti dell'accertamento effettuato dai professori Ivan Galliani e Fabrizio Rasi, rispettivamente medico legale e neurologo presso l'Università di Bologna, incaricati dai giudici della Corte d'Appello di Venezia di effettuare una nuova perizia psichiatrica sulla “mantide” (presunta mandante e moglie di Eliseo David, il pensionato di 72 anni narcotizzato e soffocato nella sua casa di via delle Acacie a Campolongo di Conegliano la notte tra il 15 e il 16 settembre del 2010). Gli specialisti hanno depositato i risultati a poco più di una settimana dall'udienza del processo d'appello dopo la condanna rimediata dalla De Nardo in primo grado a 18 anni di reclusione. Una battuta d'arresto per la difesa della 62enne, rappresentata dagli avvocati Maurizio Paniz e Rosa Parenti, che puntava a ribaltare la sentenza emessa dal gup di Treviso. Ma i difensori della De Nardo sono comunque convinti che ci siano ancora diversi aspetti della personalità dell'imputata da poter discutere in aula. I legali puntano inoltre a far riconoscere alla loro assistita le attenuanti generiche prevalenti rispetto all'aggravante contestata in virtù del risarcimento del danno elargito ai parenti della vittima.