Il 19enne romeno era chiamato a rispondere del reato di omicidio colposo plurimo
SCHIANTO DI PAGNANO: DUMITRU HORJ HA PATTEGGIATO DUE ANNI
Il 7 luglio 2012 morirono due 20enni e due sorelle di 16 e 13 anni

ASOLO – (gp) Dumitru Horj, il 19enne romeno che si trovava alla guida dell'Alfa nella quale sono morti quattro suoi amici dopo essersi schiantata contro il muro di recinzione di Villa Filippin a Pagnano d'Asolo il 7 luglio 2012, ha patteggiato due anni di reclusione per omicidio colposo plurimo ottenendo la sospensione condizionale della pena. Un accordo con il pubblico ministero ammorbidito dal risarcimento danni già elargito ai parenti delle vittime. Nello schianto persero la vita Ovidin Ilie Azota, operaio di Casella d’Asolo di 23 anni, Marius Hantig, 21enne piastrellista di Villa d’Asolo, e le sorelle di 14 e 17 anni di Fonte Oana Maria e Alina Ramona Roman. Dumitru Horj, rimasto per mesi ricoverato in rianimazione all'ospedale San Valentino di Montebelluna lottando per giorni tra la vita e la morte, al momento del tragico incidente non aveva nel sangue la minima traccia di alcol o sostanze stupefacenti. Lo schianto, come confermato da una perizia tecnica, è stato causato dall'alta velocità associato, probabilmente, a un colpo di sonno del conducente. L'Alfa 159 con a bordo i cinque giovani, che proveniva da Castelcucco, aveva sbandato uscendo di strada in una curva a destra e schiantandosi contro il muro di recinzione di Villa Filippin.