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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Monastier, il re della movida a pranzo con autoritĂ  e Zaia: "Ora una pena esemplare"

RAPINA A RENZO VENERANDI: CACCIA APERTA ALLA BANDA

Arrestato dai carabinieri di SandonĂ  un 24enne albanese, Fejzi Kulluri


MONASTIER - Ha finalmente un volto ed un nome uno dei rapinatori che domenica sera ha rapinato Renzo Venerandi, il re dei locali da ballo della Marca, nella sua abitazione di via Pisani a Monastier. Si tratta di un albanese di 24 anni, Fejzi Kulluri, residente a Sandonà: lo straniero, già agli arresti domiciliari, è finito in carcere per ricettazione ed evasione. Ad arrestarlo, già nella notte tra domenica e lunedì, sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Sandonà. I militari avevano verificato all'1.40 che il 24enne non era in casa; era presente invece circa un'ora dopo, alle 2.40. Appena suonato il campanello, lo straniero, ha immediatamente aperto la porta, ma era in boxer, tutto sudato e trafelato, come se fosse rientrato dopo una lunga corsa. I carabinieri, una volta entrati in casa, hanno notato che il 24enne si era tolto poco prima alcuni capi di abbigliamento e delle scarpe, sporche di fango fresco e erba. Sul tavolo della cucina erano presenti alcuni preziosi mentre il resto della refurtiva era stata nascosta in un fabbricato di piccole dimensioni sul retro dell’abitazione: si tratta di altri gioielli, orologi e denaro contante. Il materiale è stato quasi interamente riconosciuto da Renzo Venerandi, convocato nel cuore della notte per visionare la refurtiva recuperata. Ora i militari stanno dando la caccia agli altri componenti del commando di cui il 24enne era forse il basista. “Grazie ai carabinieri: speriamo in una pena esemplare”: ha detto oggi Venerandi alla notizia dell'arresto di uno dei suoi aguzzini. Con il volto tirato ed un occhio leggermente tumefatto il “re della movida” ha incontrato oggi, in occasione di un pranzo presso il club “Casa di Caccia” di Monastier, il governatore Luca Zaia, la giunta provincia provinciale, il sindaco di Monastier, Salvatore Lo Stimolo, l'ex Prefetto Adinolfi. Presente anche buona parte della famiglia Venerandi, al gran completo.