Roberti: "L'obiettivo è garantire supporto e informazioni a pazienti e familiari"
IN PRONTO SOCCORSO ARRIVANO L'ASSISTENTE DI SALA E L'OPERATORE SOCIALE
Il nuovo servizio all'ospedale Ca' Foncello di Treviso
TREVISO - Nel tentativo di ridurre il disagio di pazienti e familiari che si rivolgono al servizio di urgenza del Ca' Foncello, l'azienda Ulss 9 di Treviso ha varato una serie di iniziative. La prima prevede una nuova disposizione delle aree di attesa del pronto soccorso sulla base dei codici colore di triage (bianco, verde, giallo e rosso), con una zona riservata ai familiari dei pazienti più critici e un'altra per i casi pediatrici. L'altra novità è la presenza di due nuove figure a sostegno dell'utenza, che opereranno nelle ore di maggior afflusso. Si tratta di un assistente di sala che avrà anzitutto il compito di assistere e informare pazienti e familiari sul significato del codice assegnato e sulle eventuali cause di prolungamento delle attese, fungendo da tramite tra pazienti-familiari e personale medico e assicurando una presenza alle persone sole che attendono le cure.
Una seconda figura è quella dell'operatore sociale che avrà il compito di fornire il necessario supporto a persone che, giunte in pronto soccorso, rivelino situazioni di disagio e fragilità, attivando tempestivamente eventuali percorsi necessari presso i servizi sociali.
Giorgio Roberti, direttore generale dell'azienda Ulss 9 di Treviso, spiega ai nostri microfoni le finalità di questo servizio.