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ASCOLTA AUDIO Il presidente analizza l'eliminazione dalla Final Four di Coppa Italia
DELUSIONE IMOCO, GARBELLOTTO: "CHIEDIAMO SCUSA A TUTTI"
"Sconfitte che serviranno, altrimenti prenderemo provvedimenti"
CONEGLIANO - Grande delusione in casa Imoco Volley per l'eliminazione dalla Coppa Italia. Niente Final four al Palaverde per le pantere, sconfitte nel match di ritorno dei quarti di finale dalla Yamamay Busto Arsizio, corsara mercoledì sera 3-1 (dopo l'1-3 dell'andata) e vincente al golden set 19-17. Una scoppola non indifferente per una società che aveva iniziato la stagione puntando ad alzare il primo trofeo della propria storia, ma mancando finora sempre l'appuntamento.
"Mi scuso con i nostri tifosi per quanto accaduto - afferma il presidente del club coneglianese Piero Garbellotto - Forse è stata approciata male la gara. Siamo partiti male e solo dal terzo si è cambiato marcia, ormai era troppo tardi. Le giornate storte capitano, purtroppo è capitata nel momento sbagliato."
La squadra nei momenti cruciali della stagione non ha centrato gli obiettivi: supercoppa italiana persa 3-0 a Piacenza (con due parziali chiusi 25-10!), l'eliminazione in Champions League al Golden Set e il clamoroso k.o. di ieri sera perdendo in casa. Mancanza di cinismo?
"Facendo un'analisi fredda e lucida, posso dire che in Europa abbia fatto il percorso che dovevamo fare. Gli altri due obiettivi invece li abbiamo mancati: la supercoppa doveva essere giocata sicuramente in un altro modo e in final four di coppa Italia noi ci dovevamo assolutamente arrivare. Credo manchi un po' di cinismo, lucidità e cattiveria nei momenti che contano. C'è tanta amarezza e dispiacere nei confronti dei nostri sponsor e dei nostri tifosi, che si meritavano il regalo di vedere l'Imoco alla Final Four del Palaverde."
Che messaggio lanciare alla squadra per puntare a fare bene in cmapionato, ultimo obiettivo rimasto?
"Credo che una squadra deve saper vincere ma anche saper perdere - continua Garbellotto - Se questo serve per sviluppare un cambio di mentalità in chiave campionato, ben venga... Altrimenti come società dovremmo poi prendere dei provvedimenti, ma ne riparliamo tra qualche mese.
Una rosa incompleta per la faccenda Klinemann e l'infortunio di Calloni può giustificare questi risultati?
"Non è il caso di trovare giustificazioni: quando si perde, si perde, punto. E' ormai da novembre che sappiamo che le partite vanno giocate e preparate così. Non pensiamo a chi manca, ma a chi c'è e dove vogliamo arrivare."