Due 17enni, difesi dall'avvocato Alessandro Canal, si sono visti annullare le sanzioni
MULTATI PER LE TARGHE INCLINATE DELLE MOTO: VINCONO IL RICORSO
Oltre 500 euro di multa a testa più le spese per il sequestro delle KTM

TREVISO - (gp) Avevano promesso battaglia perchè quelle due multe da oltre 500 euro l'una, perchè la targa delle loro moto sarebbe stata troppo inclinata, secondo loro non erano giustificate. E a distanza di un anno dai fatti (era il 27 giugno 2013) hanno incassato la loro vittoria. Protagonisti della vicenda due 17enni trevigiani che hanno deciso di fare ricorso affidandosi all'avvocato Alessandro Canal. Comparsi di fronte al giudice di pace Valerio Chiozzi, i due si sono visti annullare tutti i provvedimenti emessi dai carabinieri di Treviso. Il motivo? Sono stati evidenziati dal legale due errori fondamentali che il giudice ha ritenuto effettivamente commessi. Innanzitutto è stato sbagliato l'inserimento nel ricorso dell'esercente patria potestà ed erano errati sia il metodo che la misurazione dell'illecito amministrativo contestato. Quel pomeriggio estivo i due ragazzi stavano girando per il centro storico con le loro Ktm 125. Fermati per un controllo, i militari sostenevano che le targhe delle moto erano state modificate in modo da essere inclinate di 45 gradi. Immediato scattò il sequestro della carta di circolazione per entrambi e il sequestro dei mezzi, oltre a 509 euro di multa a testa. Denaro al quale si aggiunse quello per il trasporto e il deposito dei mezzi sotto sequestro: 181 euro ciascuno. Per documentare l'inclinazione delle targhe, i militari scattarono delle foto col cellulare quando i mezzi si trovavano già sul carroattrezzi. Modalità contestata dall'avvocato Canal che ha presentato ricorso facendo annullare i provvedimenti.
