SPRESIANO - “Porterò il contributo della buona madre di famiglia”. Inizia con questo impegno, la presidenza di Maria Cristina Piovesana: l'imprenditrice di Gaiarine, 48 anni, alla guida del gruppo di famiglia attivo nel settore del mobile, è stata eletta al vertice di Unindustria Treviso, nell'assemblea tenutasi alle Bandie, di Lovadina di Spresiano.
E' la prima donna ad assumere questo incarico nella storia dell'associazione trevigiane e di tutta la Confidustria del Veneto. Il suo nome ha ottenuto il 97,8 per cento dei consensi delle quasi mille imprese associate presenti.
Piovesana, sposata, due figli adolescenti, ha ribadito di voler procedere nella continuità con il predecessore Alessandro Vardanega, di cui era vice. Unindustria, ad esempio, continuerà a spingere per la costruzione di un'area metropolitana, tra Treviso, Padova e Venezia. “Non possiamo dimenticare e negare che la competizione del futuro farà perno su ambiti metropolitani, proiettati nel mondo”, ha affermato.

Ma ha posto in primo piano anche la semplificazione e la riorganizzazione degli enti locali e della pubblica amministrazione e la riduzione della burocrazia. E ha ribadito la necessità che l'impresa venga rimessa al centro: “E' indispensabile impegnarsi perchè lo Stato e la pubblica amministrazione portino rispetto verso le nostre imprese, la loro fatica e ne riconoscano finalmente, l'insostituibile valore sociale”. Ha promesso assoluto rigore contro comportamenti illegali anche da parte di imprenditori, come quelli emersi con le recenti inchieste, ma nel contempo ha sollecitato “un forte rinnovamento di chi ha responsabilità di governo ad ogni livello e di quella parte di pubblica amministrazione che tradisce il proprio dovere nei confronti del paese e della comunità”.
Entro un paio di settimane - ha annunciato - definirà la squadra che l'accompagnerà nei prossimi quattro anni alla testa di una delle più importanti organizzazioni provinciali di Confindustria.