
TREVISO - (ag) Lo straordinario talento di
Simone Massi è riconosciuto a livello internazionale. Sono oltre 200 i premi assegnati all'animatore cinematografico marchigiano che, nei suoi lavori realizzati esclusivamente a mano, racconta dei valori del mondo contadino, della memoria della resistenza, della suggestione dei sogni.
Colpiti dal messaggio, dalla poesia e dal suo stile di vita appartato, vicino al mondo narrato nelle sue animazioni, due giovani registi trevigiani hanno deciso di dedicargli un film documentario.
“Animata resistenza” si chiama il primo lungometraggio diretto da Francesco Montagner e Alberto Girotto, prodotto da Fucina del Corago (sezione Chorus Out), dedicato all'artista vincitore, tra l'altro, del David di Donatello nel 2012 per il Miglior Cortometraggio, e autore, dal 2012, della sigla della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia. E proprio alla
Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Venezia Classici, verrà presentato il documentario dei due giovani promettenti registi trevigiani.

Come è nato il film documentario “Animata Resistenza” lo abbiamo chiesto ai registi,
Francesco Montagner e Alberto Girotto, ospiti di Buongiorno Veneto Uno con
Ketty Adenzato, regista teatrale e drammaturg, fondatrice di Fucina del Corago, e
Lorenzo Danesin, autore delle musiche originali e del montaggio audio.
Intervista di Alessandra Ghizzo.