Crisi e autonomia del Veneto: bisogna guardare alle regioni a Statuto speciale
"IL VENETO CHE MANCA": RUBINATO IN CAMPO PER LE REGIONALI 2015
L'iniziativa della parlamentare Pd con i sindaci Conte, Malacarne e Feston
“Un Veneto che soffre molto la competitività delle due regioni a Statuto speciale confinanti ha bisogno di un grande progetto di rilancio che guardi all'autonomia e all'esempio di queste regioni.” Queste le parole dell'on. Simonetta Rubinato nel presentare l'incontro, primo di una serie, dal titolo “Il Veneto che manca”, iniziativa nata dalla parlamentare del Pd ed ex sindaco di Roncade, in vista delle prossime elezioni regionali 2015. All'incontro sono attesi alcuni sindaci, in primis Silvia Conte, di Quarto d'Altino, Vania Malacarne di Lamon, e Mirco Feston di Zero Branco, e anche professionisti e imprenditori della regione, tra gli altri Alberto Baban, vicepresidente di Confindustria Veneto.
L'appuntamento si terrà sabato 9 agosto nel comune di Lamon, nel bellunese, simbolo di quel disagio veneto che nel 2005 portò i cittadini a sostenere il referendum per richiedere il passaggio al Trentino. “Va chiesto con forza, ed è possibile, l'apertura di un tavolo al governo per trattare condizioni ulteriori di autonomia differenziata per la nostra regione” spiega Rubinato. “Il Veneto sente ancora la crisi. Per superarla bisogna cambiare prospettive rispetto al passato e considerare le vere risorse della nostra regione: il capitale umano e imprenditoriale, le competenze delle associazioni di categoria e dei sindacati, l'istruzione, il valore dei nostri asset ambientali, perché anche il territorio e le risorse ambientali sono diventate risorse preziose su cui dobbiamo investire per lasciarle alle future generazioni.”
“Il Veneto che manca”, sottolinea Silvia Conte, sindaca di Quarto d'Altino, “è quello che non riesce a dare risposte alle imprese che chiudono o delocalizzano, ai giovani che cercano lavoro, alLa richiesta di servizi assenti, ai Comuni che attendono i contributi dalla Regione .
Il dibattito prenderà il via sabato 9 agosto a Lamon. Parteciperanno Alberto Baban, Laura Bastarolo, Mirco Brondolin, Andrea Burlini, Roberto Crosta, Fiorenzo fantinel, Paolo Giandon, Federico Gitto, Luigi Iacono, Sergio Leonardi, Paolo Pasi, Alberto Prandin, Luca Romano, Leopoldo Saccon, oltre agli stessi promotori Simonetta Rubinato, Vania Malacarne, Silvia Conte, e Mirco Feston.
Il secondo appuntamento è previsto il 13 settembre a Caorle, presso il monastero di Marango.
Alessandra Ghizzo