ODERZO - (NC) Sono stati arrestati dai carabinieri i due autori del furto sacrilego commesso all'interno della chiesa di San Vincenzo a Oderzo, nella notte tra martedì e mercoledì. Ad essere arrestati due giovani marocchini di 18 e 19 anni che erano stati notati il giorno seguente il furto nella zona: a bloccarli sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile a Conegliano. I malviventi sono stati rintracciati nello scantinato dell'ospedale che utilizzavano come riparo per la notte: all'interno dei loro zaini è stata trovata la refurtiva e alcuni abiti che risultavano rubati in un negozio di Conegliano, a gestione cinese. Martedì notte gli stranieri erano

entrati nell'edificio sacro di via Altinate sfondando una finestra: i due hanno utilizzato una pietra trovata sul sagrato. Una volta all'interno i malviventi hanno fatto razzia di quanto era presente nel tabernacolo, appropriandosi dell'ostensorio e di una pisside in oro e argento (valore complessivo di circa 2mila euro) con una 30ina di ostie consacrate che non sono state più ritrovate. Per forzare il tabernacolo è stato usato, amo' di attrezzo da scasso, un crocifisso. Ad accorgersi dell'ammanco è stato,

mercoledì mattina, il parroco don Angelo Pavan che ha subito denunciato l'episodio all'Arma. Il Vescovo di Vitttorio Veneto, Corrado Pizziolo, in visita pastorale a Oderzo in questi giorni, ha celebrato assieme a don Angelo una Messa di riparazione per consacrare l'Eucarestia e riporla nuovamente nel tabernacolo. Nel frattempo l'indagine dei carabinieri ha prodotto i suoi frutti: i responsabili del furto sacrilego sono stati pizzicati e arrestati per ricettazione in concorso di pisside ed ostensorio e degli abiti rubati a Conegliano e violazione di domicilio per quanto riguarda il loro bivaccare in ospedale. Attualmente i due, pluripregiudicati si trovano rinchiusi nel carcere di Santa Bona.
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MONSIGNOR CORRADO PIZZIOLO