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L'indipendentista: "Consulta non ha competenza, ma il percorso non si ferma"
AUTODETERMINAZIONE DEL VENETO, LA CORTE ESAMINA IL 28 APRILE
Fissata l'udienza sul referendum: a Roma anche Alessio Morosin
Secondo l'avvocato Morosin il primo punto da discutere sarà la competenza della Consulta stessa a decidere sulla questione: “Che parametri costituzionali può applicare la Corte, se quello all'autodeterminazione è un diritto precostituzionale?”, si domanda l'indipendentista. Proprio per questo Morosin aveva proposto alla Regione di sostenere compatti questa tesi nell'udienza romana. L'avvocato confessa di non nutrire molte speranze su u via libera della Corte costituzionale “che, per sua stessa natura, è un organismo chiamato a difendere gli interessi dello Stato”. Ma al tempo stesso è sicuro che, qualunque sia la decisione, il percorso per permettere ai veneti di esprimersi non si fermerà: “L'autodeterminazione è un diritto non negoziabile, perciò può essere difeso anche in altre sedi, a livello internazionale”.