La modella trevigiana, con l'avvocato Favotto, ha denunciato il fatto alla polizia
NESSUN RECLUTAMENTO DI ESCORT: SUSANNA CANZIAN ORA QUERELA
Certa l'ipotesi della diffamazione a carico di ignoti, si valuta lo stalking

TREVISO - (gp) La bufala apparsa sul web secondo cui Susanna Canzian avrebbe reclutato delle escort si trasformerà in una querela per diffamazione. E assieme al suo legale, l'avvocato Davide Favotto, la modella trevigiana 25enne sta valutando se ci siano o meno gli estremi per contestare anche il reato di stalking.
Al momento a carico di ignoti, anche se vittima e legale hanno il sospetto che dietro alla notizia falsa fatta girare in rete ci sia la mano di un ex fidanzato della giovane. Ovviamente, sottolinea l'avvocato Favotto, saranno le autorità a dare un volto a chi ha diffamato la modella.
Susanna Canzian, secondo quanto riportato dal blog incriminato, si sarebbe occupata anche di procurare giovani ragazze per facoltosi clienti dei paesi arabi finendo indagata dalla Procura di Milano per induzione e sfruttamento della prostituzione. La notizia, come ha riferito la diretta interessata tramite il suo legale, è del tutto priva di fondamento. Nessuna indagine, ma soprattutto nessun giro di escort. Insomma: una bufala colossale che potrebbe anche avere alla 25enne serie ripercussioni negative a livello lavorativo.
Intanto la giovane si è già recata negli uffici della polizia postale di Treviso per rendere nota la vicenda ma non ha ancora formalmente sporto querela. “Abbiamo già denunciato la cosa alla autorità – ha affermato l'avvocato Favotto - Susanna non è indagata da nessuna parte, quell’indagine a Milano non esiste neppure. Ora spetta a Susanna decidere se lasciarsi tutto alle spalle o se presentare denuncia”.
A stretto giro sono arrivate anche alcune precisazione da parte di Stefano Vigenzone Toniolo, l'ex fidanzato di Susanna Canzian, che secondo alcuni avrebbe divulgato la bufala. “Sono rimasto davvero stupito non tanto dalla notizia fasulla quanto dal fatto di essere considerato colui che l'ha divulgata – ha spiegato al telefono, assieme al suo legale, l'avvocato Paolo Armando di Ventimiglia – Sono anch'io vittima di quell'articolo e mi riservo di sporgere querela. Purtroppo da agosto si perpetua un certo tipo di diffamazione nei confronti miei e di Susanna. Lei ha una condotta di vita e morale ineccepibile e limpida. Questo è l'ennesimo atto di un sistema, la scena madre di un film iniziato ad agosto. Personalmente ho già presentato denuncia ai carabinieri di Milano contro tre persone, sempre per diffamazione”.