Il candidato governatore Jacopo Berti interviene sui tagli di Renzi alla sanitÃ
CORSA ALLE REGIONALI: IL M5S SI SCAGLIA CONTRO ZAIA E MORETTI
Le proposte: "Basta sprechi: meno soldi alla politica e più ai cittadini"
PADOVA – (gp) In seguito alla notizia secondo cui il Governo Renzi ha tagliato 240 milioni destinati a sostenere la sanità del Veneto, il candidato alla presidenza della Regione del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti spara a zero non solo contro il candidato del centrosinistra Alessandra Moretti, ma anche contro l'attuale Governato del Veneto, e candidato della Lega Nord, Luca Zaia.
“Se queste sono le premesse dei renziani per la nostra regione – afferma Jacopo Berti - c'è da aver paura. Non permetteremo che il Pd metta un suo cavallo di Troia al governo del Veneto per meglio attingere alla mammella della regione più operosa”. Berti critica, come detto, anche Luca Zaia. “E' indignato? Con quale coerenza? - si chiede il candicato del Movimento 5 Stelle - Il bilancio della regione è per il 75% dedicato alla sanità. I veneti devono sapere che fine fanno i loro soldi. La macchina dello spreco e della corruzione nella maggioranza guidata da Zaia in Regione Veneto è un pozzo senza fondo”.
Al riguardo, in piena campagna elettorale, il candidato pentastellato lancia a riguardo anche le proprie proposte: “Meno soldi alla politica e più ai cittadini. La sanità è un diritto inalienabile, non può essere trattata da mangiatoia per i signori della politica – dichiara Berti - Basta sprechi. La trasparenza e i controlli serrati siano fatti prima nelle istituzioni, poi alle imprese e non il contrario. Una Sanità che mette al primo posto i cittadini – conclude - non spende soldi per nuovi ospedali, ma spende i soldi per far funzionare bene quelli che ci sono: meno muri e più personale sanitario”.